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PD cerca nuovo presidente dopo Gentiloni, in lizza Maria Elena Boschi

Maria Elena Boschi

Chi sarà il nuovo presidente del PD al posto di Paolo Gentiloni? Possibile che sia una donna, e forse renziana. Si ipotizza anche Maria Elena Boschi.

Con la nomina di Paolo Gentiloni a Commissario europeo per gli affari economici e monetari, la presidenza del Partito Democratico resta vacante. Quattro i candidati in lizza, tutti di donne. E spunta anche quello di Maria Elena Boschi in nome dell’unità del partito.

Il dopo Gentiloni

Anche se la scelta non è stata ancora fatta, pochi dubbi rimangono sul fatto che il nuovo presidente del PD sarà una donna. In base alle prime indiscrezioni infatti, a succedere a Paolo Gentiloni potrebbe essere Sandra Zampa, Marina Sereni e Roberta Pinotti.

Sandra Zampa, classe 1956, è stata dal 2013 al 2017 l’ex vicepresidente del Partito Democratico. E’ stata portavoce del presidente Romano Prodi ed è quindi una fervente sostenitrice del sistema maggioritario. La sua possibile elezioni potrebbe quindi arrestare il progetto, presente anche tra i dem, di approvare una nuova legge elettorale su base proporzionale.

Anche Marina Sereni è stata vicepresidente del PD, subito prima di Zampa. Nella passata legislatura è stata anche vicepresidente della Camera ma in occasione delle elezioni del 2018 non è stata ricandidata. Nicola Zingaretti l’ha voluta però all’interno della Segreteria nazionale come responsabile Enti locali e Autonomie.

Roberta Pinotti è stata il primo Ministro della Difesa donna della Repubblica italiana e, due anni dopo, è stata confermata alla guida del dicastero dal governo Gentiloni. Oggi senatrice dem, scherza sulla sua possibile candidatura alla Presidenza del PD.

Presidenza PD a Maria Elena Boschi?

Nell’aria infatti c’è anche un quarto nome, quello di Maria Elena Boschi. La sua nomina potrebbe servire essenzialmente per frenare le possibili ambizioni di Matteo Renzi a far nascere un nuovo partito sull’esempio dello spagnolo Ciudadanos o di En Marche, fondato da Emmanuel Macron.

E’ la stessa Pinotti, riporta Libero Quotidiano, ad azzardare: “Non sarebbe male darla (la presidenza, ndr) alla minoranza. A chi? A Maria Elena Boschi, perché no? O a qualche altra donna renziana”. In nome dell’unità.