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L'attacco di Carlo Calenda: "Il meglio dei #senzadime al governo"

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Nuovo esecutivo giallorosso, arrivano le cariche dei sottosegretari e viceministri: l'attacco di Carlo Calenda.

A commentare le nomine dei sottosegretari e viceministri del nuovo esecutivo arriva anche Carlo Calenda, che lo fa con un messaggio che è un vero e proprio attacco verso i suoi ex compagni di squadra.

L’attacco di Calenda

Dopo la reazione di Fiano, grande escluso dalla partita a sottosegretario del nuovo esecutivo del governo, arriva quella di un’altra grande “ex” voce di partito: Carlo Calenda. A nomine annunciate – quelle dei viceministri e sottosegretari attese per ieri ma arrivate solo oggi – interviene Calenda, cui commento suona come una vera e propria stoccata: “Il meglio del #senzadime al Governo. @AnnaAscani @ivanscalfarotto @AlessiaMorani”, ha scritto “taggandoli” su Twitter. Un commento rivolto ai suoi ex compagni di brigata quello del leader di “Siamo Europei”, che li ha attaccati con la “colpa” di aver accettato di partecipare alla creazione dell’alleanza giallorossa lanciata da Renzi con l’hashtag #senzadime.

Le repliche

“Il meglio del #senzadime” per ora non ha risposto, anche se è probabile una replica da parte degli interessati nelle prossime ore. L’unico ad aver detto la sua è stato Davide Di Noi, membro della direzione nazionale del Pd: “Carlo, ci siamo spesi per farti avere quei voti, necessari per un seggio a Bruxelles. Basta dai. Manda a tutti e tre un messaggino di congratulazioni e un grazie per ciò che hanno fatto quando ti sei candidato”. Nell’attesa di vedere se Calenda deciderà di rispondere a Di Noi, o meno, l’ultimo ad essere attaccato dal leader di “Siamo Europei” era stato Roberto Speranza, cui aveva dichiarato il tweet: “Speranza di salute non sa nulla. Eppure invece di sedersi al Ministero e studiare cos’è il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) si è messo a dichiarare cosa farà il giorno stesso dell’insediamento. Non è serio”. Insomma, non solo gli attacchi e le polemiche con i grillini, il Pd sembra debba guardarsi le spalle anche dagli ex compagni.