> > Affitto negato a meridionale, parla Salvini: "Lontana da mio pensiero"

Affitto negato a meridionale, parla Salvini: "Lontana da mio pensiero"

affitto-negato-meridionale-salvini

Matteo Salvini interviene sul caso della donna che ha negato l'affitto a una ragazza meridionale, apostrofandola come una "imbecille fuori dal tempo".

Sulla vicenda della donna che ha negato l’affitto ad una ragazza di 27 anni perché meridionale arriva anche il commento di Matteo Salvini. Durante l’incontro con i sindaci e gli amministratori locali della Lega tenutosi a Milano, l’ex ministro dell’Interno ha affermato di non conoscere la signora e condannandola per il suo gesto discriminatorio. La donna aveva in precedenza già porto le sue scuse in una diretta telefonica a La Zanzara, precisando di essere stata colta in un momento di rabbia e di non avere intenzione di pronunciare quelle frasi.

Affitto negato a meridionale, parla Salvini

Nel rispondere alle domande dei giornalisti, Salvini ha dichiarato: “Quella signora è una cretina. Se uno è un imbecille è fuori dal tempo. Non la conosco ed è lontanissima dal mio pensiero”. Parole in netta controtendenza con quella che era la vecchia Lega antimeridionale dei tempi di Umberto Bossi. Un taglio netto con il passato che conferma ancora di più il nuovo corso nazionale del partito di Matteo Salvini.

Negli audio diffusi nella giornata del 13 settembre la donna colpevole di aver negato l’affitto ad una ragazza meridionale affermava esplicitamente: “Non mi interessa quello che pensa, ma io non voglio affittare casa ai meridionali. Per me rimangono tali sia nel 4000 che nel 2000. Sono lombarda e sono razzista al 100%. Scriva anche che il mio capitano è Salvini! Lui all’inizio ce l’aveva con i meridionali, e io sono sempre stata in prima linea in questa battaglia fin dai tempi di Bossi.

Le scuse della donna

A poche ore dall’esplosione del caso, la donna – di nome Patrizia – era stata raggiunta telefonicamente dalla trasmissione di Radio 24 La Zanzara, nella quale ha in seguito ammesso le proprie colpe rimangiandosi tutto ciò che aveva detto in precedenza: “Non sono razzista e non sono di Salvini. Non sono di nessuno, mi ha fatto talmente sbroccare che non so neanche io perché mi è partito di dirle così. Ho anche parenti meridionali,non so come mi è uscito, il cervello mi è partito“.