> > Cottarelli: "Soldi l'Europa non ne da, li prenderemo dagli italiani"

Cottarelli: "Soldi l'Europa non ne da, li prenderemo dagli italiani"

carlo cottarelli

Carlo Cottarelli pone fiducia sul nuovo governo e sulle promesse fatte ai cittadini. Riguardo i fondi, però, mostra qualche perplessità.

Ospite a Stasera Italia, Carlo Cottarelli ha spiegato e commentato tutte le promesse lanciate dal nuovo governo giallo rosso e ha tentato di chiarire come potrebbero essere mantenute. Dall’aumento dell’Iva al taglio del cuneo fiscale, dal salario minimo a quota cento e il reddito di cittadinanza. Secondo Cottarelli, però, “dallʼEuropa non avremo soldi, andranno presi in prestito dalle tasche degli italiani”. L’economista ha fatto chiarezza sulle misure e le promesse che M5s e Pd intendono realizzare per gli italiani.

Carlo Cottarelli, le promesse del Governo

Intervistato da Stasera Italia, l’economista Carlo Cottarelli esprime incertezza sulle priorità del nuovo governo. Sul tavolo ci sarebbero lo stop all’aumento dell’Iva, ma anche il taglio del cuneo fiscale e il salario minimo. “Per evitare l’aumento dell’Iva – secondo l’economista – servono all’incirca quindici miliardi, poi dipende tutto da quanto ampie possono essere le misure da adottare. Un Paese con un debito pubblico elevato è ovviamente molto sensibile alle variazioni dello spread e dei tassi d’interesse”.

Riguardo invece il ritocco di Quota 100 e del reddito di cittadinanza, Cottarelli non è negativo: “Mi sembra impossibile soprattutto per quanto riguarda il reddito di cittadinanza perché i 5 Stelle sono ancora al governo. Forse Quota 100 ma anche in quel caso si sono già create aspettative. Più facile che facciano qualcosa che abbia effetto nel 2021 e non nel 2020. Non credo ci sarà tantissimo spazio dato dall’Europa”. Infine, conclude: “Resta il fatto che non ci vengono dati soldi, quelli li prendiamo in prestito dalle tasche degli italiani”.