> > Macron incontra Giuseppe Conte, Salvini commenta: "Che misera fine"

Macron incontra Giuseppe Conte, Salvini commenta: "Che misera fine"

macron conte

Giuseppe Conte ha accolto il presidente francese a Palazzo Chigi. Secondo Matteo Salvini, però, il premier "si fa prendere in giro da Macron".

A margine dell’incontro tra il premier Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron, Matteo Salvini pubblica su Facebook un video. Il leader leghista mette in evidenza i buoni rapporti tra i due leader, ma il commento finale è il seguente: “Che misera fine”. “Mentre continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa, record di aumento dopo 18 mesi di cali – scrive Salvini – Conte si fa prendere in giro da Macron. Da avvocato del popolo a traditore del popolo, che misera fine”.

Salvini sull’incontro Macron-Conte

Giuseppe Conte e Emmanuel Macron si sono incontrati a Palazzo Chigi per discutere il piano d’azione sui migranti. A margine della discussione, però, Matteo Salvini ribadisce la sua idea e attacca il premier italiano: “Da avvocato del popolo a traditore del popolo”. Sul suo profilo Facebook, il leader del Carroccio ha pubblicato un video che mostra il momento in cui Conte accoglie Macron: una stretta di mano, un abbraccio e un bacio. “Conte si fa prendere in giro da Macron” ha commentato Matteo Salvini. Poi conclude: “Che misera fine”.

Giuseppe Conte, al termine dell’incontro si è definito “molto lieto di ricevere Macron, nel primo incontro con un leader europeo dopo la formazione del nuovo governo”. Dalla discussione tra i due leader “possono anche emergere opinioni a volte non coincidenti, ma ciò deve avvenire sempre sulla base di un dialogo fondato sul rispetto come si conviene tra paesi fondatori Ue”.

La ripartizione dei migranti

“Sono convinto che possiamo metterci d’accordo su un meccanismo europeo di ripartizione dei migranti” ha spiegato invece Macron “che consenta di garantire all’Italia o a Malta prima dell’arrivo dell’imbarcazione che le persone che arrivano vengano prese in carico”. “Italia e Francia – ha poi proseguito – possono difendere una posizione comune con la nuova Commissione europea”. L’obbiettivo è che “tutti i Paesi partecipino in un modo o nell’altro alla solidarietà europea negli sforzi di accoglienza dei migranti oppure vengano penalizzati finanziariamente”.