> > Salvini: "Conte un voltafaccia. Pronti a sostiture la Raggi a Roma"

Salvini: "Conte un voltafaccia. Pronti a sostiture la Raggi a Roma"

virginia raggi contro salvini

"Roma purtroppo è finita nella morsa del 'duo-sciagura' Raggi-Zingaretti" tuona Matteo Salvini, non risparmiando critiche anche a Giuseppe Conte.

“Hanno riaperto i porti facendo schizzare verso l’alto gli sbarchi per la prima volta rispetto allo scorso anno, propongono nuove tasse demenziali come quella sulle merendine, accarezzano l’idea di tassare il prelievo dei contanti… Peggio di così non potevano iniziare” scrive su Facebook Matteo Salvini, riassumendo su Facebook il suo intervento a RTL 102.5.

Salvini: “Conte un voltafaccia”

L’ex ministro dell’Interno non ritiene infatti “normale che in una situazione economica come questa, con la crescita vicina allo zero-virgola, la prima idea del governo sia quella di tassare le merendine o le bibite gasate”.

“Alla salute dei figli ci pensano le mamme e i papà. – chiarisce – L’ultima cosa di cui l’Italia ha bisogno sono nuove tasse. L’altra proposta demenziale è penalizzare chi paga in contanti quando va a fare la spesa”. L’ex vicepremier non risparmia quindi critiche anche a Giuseppe Conte, ammettendo che pensava fosse “una persona diversa”.

“Da 15 giorni è tutta un’altra roba, – dichiara – Conte ora non mi conosce, non mi ha mai visto. Anzi, ho scoperto, che gli stavo sulle palle che ero un razzista, pericoloso e incosciente. Gli lascio il suo voltafaccia, io non ci sarei mai riuscito. Gli lascio il suo attaccamento alla poltrona”.

La Lega in Campidoglio

Ma il leader della Lega affronta anche il nodo Campidoglio. “Non vedo l’ora che il sindaco di Roma non si chiami più Virginia Raggi” confessa candidamente Matteo Salvini.

“Noi abbiamo candidati all’altezza della situazione, al momento opportuno ne discuteremo con gli alleati. – annuncia quindi – Roma purtroppo è finita nella morsa del ‘duo-sciagura’ Raggi-Zingaretti”.

“Del sindaco si sono perse le tracce, – conclude – la Raggi è una bravissima persona ma tutto può fare nella vita tranne il sindaco di Roma”.