Federico Paccani Nuova stoccata del Ministro degli Esteri all’ex alleato di governo, e il tema è sempre lo stesso.
Di Maio contro Salvini sull’immigrazione
“Sull’immigrazione faremo meglio di Salvini, ma non ci voleva molto” è stato il commento con cui il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha esordito di fronte ai giornalisti incontrati a New York.
“Io capisco il nervosismo di Salvini e della Lega” ha poi continuato. “Lui era ministro dell’Interno, ha deciso lui di fare saltare tutto, isolarsi, ed esultare perché manca il numero legale in una Commissione. Lui ha creato un boomerang contro se stesso”.
L’accordo stilato a Malta
Secondo il patto siglato a La Valetta durante il vertice UE di Malta nei giorni precedenti, la redistribuzione avverrà su base obbligatoria, secondo un sistema di quote stabilite tra i Paesi che aderiscono all’accordo. Il commissario per ora ha chiesto che “anche altri Stati si uniscano” entro l’8 ottobre.
La discussione tra i ministri dell’Interno presenti prevede una ripartizione automatica delle quote di migranti che raggiungono le coste dell’Europa. Il testo dell’intesa verrà presentato il prossimo 8 ottobre ai vari Ministri dell’Interno dei Paesi membri.
C’è da dire che Luigi Di Maio è tutt’altro che sicuro che tutto ciò basti per risolvere il problema immigrazione, ma comunque certo di superare i risultati ottenuti in precedenza da Salvini.
“Oggi quando arrivano le imbarcazioni in Italia i migranti vengono redistribuiti. Non penso che sia la soluzione definitiva, servono accordi di rimpatrio, in special modo con quei paesi del Mediterraneo che sono stabili, ma sicuramente faremo meglio di Salvini”.
