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Voto a 16 anni, il sondaggio di Notizie.it: l'opinione degli italiani

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La proposta di Enrico Letta divide gli italiani e il mondo politico: favorevoli Conte e Di Maio, frena Mario Monti.

La proposta di Enrico Letta, che si è detto favorevole a estendere il diritto di voto ai 16enni, fa discutere e divide gli italiani. Se da un lato c’è chi riconosce agli under 18 il diritto di decidere del destino del proprio Paese tanto quanto ai maggiorenni, dall’altro c’è chi ritiene che i giovanissimi non abbiano ancora la consapevolezza e la maturità necessaria a prendere decisioni importanti nelle cabine elettorali. Il sondaggio di Notizie.it svela l’opinione degli italiani sull’eventualità dell’estensione del voto a partire dai 16 anni.

Il sondaggio

Tramite la pagina Facebook di Notizie.it, abbiamo chiesto ai nostri lettori se sono d’accordo con la concessione del diritto di voto anche ai ragazzi di 16 anni. La vittoria degli utenti contrari alla proposta di Letta è schiacciante. Poco prima delle 18 di lunedì 30 settembre, il sondaggio ha raccolto 2.005 voti, così suddivisi: 229 a favore e 1.778 contrari.

Voto a 16 anni: favorevoli e contrari

La proposta di Letta ha riscosso maggior successo tra i professionisti della politica. Diversi esponenti della maggioranza di sono espressi a favore dell’estensione del diritto di voto, a partire dal premier Giuseppe Conte. Per il numero uno di Palazzo Chigi, i 16enni hanno “tutta la maturità psicofisica per votare. Non è ancora iniziata una riflessione di governo, ma potremmo farla. Anzi, forse sarebbe più utile se la si facesse in sede parlamentare”.

Favorevoli anche Carlo Calenda e Luigi Di Maio. Il M5s, ricorda, ha avanzato la medesima proposta già tempo fa. “Se a 16 anni un giovane può lavorare e pagare le tasse, dovrebbe almeno avere il diritto anche di votare e scegliere chi decide della sua vita”, ha scritto il ministro degli Esteri su Facebook. Senza contare che “in alcuni Paesi il voto ai 16enni è già previsto”.

Frena Mario Monti: “Mi trovo in disaccordo, perché non sono convinto che dando il voto ai 16enni cambierebbe la situazione del Paese. Dare loro la possibilità di votare è solo un contentino. I giovani crescono con il problema ambientale e quello del deficit. Per il primo hanno trovato in Greta Thunberg un faro di speranza. Sarebbe bello se fosse così anche per il debito pubblico”.