Laura Pellegrini Matteo Salvini ha partecipato alla trasmissione Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber: nel corso della puntata i due si sono scontrati più volte. Nonostante i temi abbiano spaziato gli argomenti più vari, non è mancato il battibecco con la conduttrice. “E’ contento che non deve girare più da ministro dell’Interno in mutande per le spiagge italiane come ha fatto questa estate?” ha chiesto Gruber. “Perché in mutande? Ero in costume – ha replicato Salvini –. Ma lei in spiaggia va con lo smoking o in costume?”.
Salvini attacca M5s
A Otto e Mezzo, in onda su La7, Matteo Salvini e Lilli Gruber hanno avuto una lunga discussione che ha abbracciato i temi più vari. Dal Movimento 5 stelle a Luigi Di Maio, da Virginia Raggi a Lorenzo Fioramonti fino ad arrivare al Russiagate. Salvini esordisce con un attacco all’ex alleato di governo: “M5s? Io non potevo andare avanti a governare con degli incapaci che dicevano solo e soltanto no dopo elezioni europee. Da allora, questi sono impazziti e hanno cominciato a bloccare tutto”.
Rispetto al capo politico M5s, invece, l’ex vicepremier leghista ha spiegato: “Di Maio incapace? Ha lasciato 170 crisi aziendali aperte al ministero del Lavoro e si è trasferito agli Esteri. Per un anno mi hanno detto anche che Toninelli era intoccabile, perché era un saggio. Hanno poi fatto il nuovo governo eil primo a essere trombato è stato Toninelli. Di Maio dice che l’ho tradito? Non so quale sia il suo problema, non faccio lo psicanalista“.
Infine, altri due attacchi ai pentastellati Virginia Raggi, sindaca di Roma, e Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione. “Ma vi pare normale che un ministro della Pubblica Istruzione decida che non gli piacciono i crocifissi nelle aule scolastiche? Ma ci è o ci fa? Amico mio, occupati dei precari della scuola e lascia perdere i crocifissi. Te lo dico da padre di un ragazzo che va in terza liceo. Raggi? Cominceremo la raccolta firme contro di lei sabato 19 ottobre a Piazza San Giovanni. Se andasse a casa domani mattina, farebbe un servizio a se stessa e ai romani“.
Matteo Salvini contro Lilli Gruber
“Un ministro dell’Interno con lo slippino non l’avevamo ancora visto” ha esordito Lilli Gruber sul finale del programma. “E io ho questo difetto – replica l’ex ministro –. Da anni vado in vacanza con mio figlio a Milano Marittima e, guarda un po’, e ci mettiamo entrambi in costume da bagno in spiaggia”.
“Ma guardi un po’, anche io – controbatte la conduttrice –. Quando vado al mare, indosso il costume da bagno. Ma non lo farei da ministra dell’Interno”.
“Non vanno in spiaggia i ministri?” ha chiesto Salvini dubbioso.
“E non farei nemmeno i comizi in spiaggia” ha aggiunto Gruber.
“Ma cosa succede di male in spiaggia? – ha proseguito Salvini –. La spiaggia non è un luogo di degrado”.
“E’ una questione di stile. Sa, la forma è sostanza“.
“Quando tornerò a fare il ministro dell’Interno, la deluderò – conclude Salvini –. Tornerò in spiaggia a Milano Marittima in costume da bagno”.
“Sì, ma magari senza la pancia” ha ironizzato Lilli Gruber.
“Omo de panza, omo de sostanza” ha replicato ironico il leader della Lega.
