> > Salvini a Di Maio: "Ti conviene stare a NY e non venire in Umbria"

Salvini a Di Maio: "Ti conviene stare a NY e non venire in Umbria"

Di Maio Salvini crisi di governo

Mentre continua il suo tour in Umbria, Salvini non manca di rivolgere critiche all'ex alleato di governo e sottolineare l'aumento degli sbarchi.

Matteo Salvini posta sui suoi profili social un video in cui Di Maio inveisce contro il Pd dopo le inchieste sulle nomine nella sanità umbra. Accusando l’ex alleato di incoerenza nell’allearsi con i dem, lo invita a non presentarsi in regione.

Salvini a Di Maio

Continua la condivisione da parte di Salvini di video in cui, a suo dire, emerge l’incoerenza dei Cinque Stelle nel fare accordi con il Partito Democratico. Ora è toccato a Di Maio, che solo pochi mesi fa accusava i dem di “aver usato la sanità come bancomat del partito, vantandosi anche di compiere un reato ogni cinque minuti“.

Non mancava poi di sottolineare la differenza tra M5S e Pd, definito come “un partito che prima fa a pezzi la sanità e poi si tiene dentro quelli che l’hanno fatta a pezzi“. Di fronte a tutto ciò, Salvini invita il leader pentastellato a non presentarsi in Umbria, la prima regione dove verrà sperimentata a livello locale l’alleanza nazionale. Secondo lui infatti non troverebbe grande entusiasmo, motivo per cui “farebbe bene a restare a New York“.

“Con il centrodestra zero immigrati in Umbria”

Intervenuto poi dal palco di Cerreto di Spoleto (in provincia di Perugia), non manca di rivolgere critiche all’intero esecutivo. Non solo per le tassazioni a cui starebbe pensando, ma anche perché “l’unica cosa che hanno fatto fin ora è stata aprire i porti“.

Salvini accusa infatti i giallorossi di aver raddoppiato gli sbarchi rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando il ministro dell’Interno in carica era lui. Stando infatti ai dati presenti sul sito del Viminale, a settembre 2018 i migranti sbarcati furono 947, a fronte degli attuali 2.386.

Un’azione secondo lui non dettata da incapacità ma frutto di una promessa fatta alla Merkel perché li facesse andare al potere. E ribadisce come la vittoria di Donatella Tesei, candidata presidente del centrodestra, servirà a garantire che in regione, “quando telefoneranno a chiedere quanti ne prendete, la risposta sarà ‘Zero’“.