Antonella Ferrari Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Copenaghen ha affrontato il tema dei migranti definendolo “un problema che esiste e che bisogna governare“. Accolto dalla premier locale, Matte Frederiksen, ha affrontato due questioni importanti: i migranti e i dazi decisi dagli Stati Uniti. Su quest’ultimo tema il presidente della Repubblica auspica una collaborazione unitaria da parte di tutta l’Europa.
Migranti, le parole di Sergio Mattarella
“Ci sono aspetti che impensieriscono la gente ma bisogna far capire che il problema si risolve stroncando il traffico di esseri umani, con una distribuzione su base volontaria e con canali legali d’immigrazione – ha detto il Capo dello Stato -. Nonché aiutando i paesi d’origine” ha detto Mattarella parlando dalla capitale della Danimarca. La premier danese, dal canto suo, ha ribadito la sua linea di pensiero, riconoscendo il lavoro dell’Italia. La Frederiksen ha poi spiegato che per Copenaghen la strada migliore per rispondere alla crisi migratoria non è puntare sulla redistribuzione ma su nuove forme di aiuto per i Paesi da cui questi flussi provengono.
Dazi sull’Italia
Commentando poi la questione dei dazi imposti agli Stati Uniti, il presidente della Repubblica ha spiegato che anche questo problema andrebbe affrontato insieme ai paesi europei: “Si rischia una spirale che contraddirebbe lo spirito euro-atlantico. Per questo motivo serve una risposta unita all’Unione Europea. Nessun Paese da solo può pensare di risolvere la questione dazi. Mi auguro che l’applicazione delle misure non venga mai attuata” ha detto da Copenaghen.
