Laura Pellegrini Sergio Mattarella, secondo alcune indiscrezioni, non è affatto sereno riguardo la stabilità del governo giallo rosso. Ciò che auspicava il capo di Stato nel momento della nascita del nuovo esecutivo, infatti, era la durata e la capacità di dare al paese prospettive future. Tuttavia, con la scissione del Pd, e la fondazione del nuovo partito di Matteo Renzi, il governo è diventato “tripartito”. Sarebbe proprio l’ex premier dunque a preoccupare Mattarella: i due non hanno buoni rapporti da quando l’ex piddino ha rassegnato le dimissioni da Presidente del Consiglio.
Mattarella preoccupato sul governo
Il capo dello Stato ha un rapporto teso con Matteo Renzi dal 4 dicembre 2016, quando gli italiani si espressero sul referendum costituzionale. Sergio Mattarella, infatti, è preoccupato per le mosse dell’ex premier rispetto alla stabilità del governo. Innanzitutto, il presidente della Repubblica è consapevole di essere stato eletto anche grazie al sostegno di Renzi, ma non riesce a capire per quale motivo il leader di Italia Viva abbia personalizzato il quesito referendario. Inoltre, Mattarella obbligò (per certi versi) Renzi a rinviare di alcuni giorni le sue dimissioni in modo da favorire l’approvazione della Legge di Bilancio. Infine, fu proprio Matteo Renzi a nominare un nome per il suo successore: in tal modo l’ex dem sarebbe stato costretto a sostenerlo.
Questo “doppio ricatto”, però, non è piaciuto nemmeno all’ex premier e dunque i rapporti con il capo dello Stato sono andati via via peggiorando. Fino a quando è nata Italia Viva, la nuova forza politica di Renzi. Mattarella sa che l’ago della bilancia nel governo Conte bis è legato alle decisioni dell’ex piddino e perciò non può che apparire preoccupato.
