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Festa di M5s a Napoli, Fico: "Basta dissidenti, trovare strade comuni"

festa m5s roberto fico

Si sta svolgendo alla Mostra d'Oltremare di Napoli la festa per i 10 anni di fondazione di M5s: in serata è previsto l'arrivo del premier Conte.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre alla Mostra d’Oltremare di Napoli si svolge la festa dei 10 anni dalla fondazione del Movimento 5 stelle. Davide Casaleggio ha aperto la giornata dicendo: “Sembra l’altro giorno che iniziavano i primi meet up”. Mentre Luigi Di Maio ha lanciato la proposta sulla nuova organizzazione del Movimento: a gestirlo, infatti, ci saranno 80-90 persone su tutto il territorio nazionale. In serata è previsto anche l’arrivo del premier Giuseppe Conte. Riguardo l’alleanza tra Pd e M5s, infine, Casaleggio auspica una durata maggiore rispetto all’asse giallo verde. Roberto Fico scongiura ulteriori divisioni.

Festa M5s, Luigi Di Maio

Luigi Di Maio ai microfoni di Skytg24 è intervenuto da Napoli, dove si sta svolgendo la festa dei 10 anni di M5s: “Abbiamo una delle migliori intelligence al mondo. Stiamo assistendo a qualcosa di surreale, Conte chiede di riferire al Copasir e il Copasir ancora non ha stabilito la data perché riferisca. Conte è una persona trasparente, che ha sempre agito negli interessi della nazione. Avrà modo di investire tutta una serie di illazioni sulla vicenda ma ci tengo a dare la mia fiducia sull’intelligence”.

Le elezioni regionali

Luigi Di Maio è passato ad un altro tema caldo di questi giorni: le elezioni regionali. Il ministro ha chiarito che non c’è alcuna alleanza tra il Movimento 5 stelle e il Partito Democratico. “Non sono in questo momento all’ordine del giorno patti regionali né tantomeno nazionali. A me più che i patti interessano i fatti. In Umbria se vince Bianconi nessun assessore sarà di un partito”.

La prescrizione

Il ministro degli Esteri, inoltre, ha trattato il tema della prescrizione: “Non c’è nulla da discutere, e i voti del M5S per fermare il meccanismo nuovo di prescrizione non ci sono. Sarebbe una visione berlusconiana della giustizia e devo dire che, dalle parole di Zingaretti di ieri, non mi sembra che lui la pensi così. Non ci è mai stato chiesto di trattare sulla prescrizione, ci è stato chiesto di trattare sulla riforma della giustizia”.

Gli evasori

“Non si può perdere altro tempo per le manette ai grandi evasori” ha poi aggiunto Di Maio. “Se vogliamo fare la lotta agli evasori è inutile accanirsi sul commerciante o sul professionista ma sui grandi evasori”. “Abbiamo tre occasioni, la legge di bilancio, il dl fisco, e la riforma della giustizia: se vogliamo fare una legge di bilancio che contrasta gli evasori bisogna approvare una norma che prevede il carcere per i grandi evasori” rincalza.

Festa M5s, Roberto Fico

Durante la pausa pranzo, Luigi Di Maio ha avuto un faccia a faccia con Beppe Grillo. In seguito si sono aggiunti anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il fondatore di M5s Davide Casaleggio e l’economista Gunter Pauli. Roberto Fico, invece, ha commentato le assenze alla festa di M5s a Napoli: “Chi non trova sintesi, chi vuole avere sempre ragione e pensa solo al proprio ego porta a scissioni e contro-scissioni, è l’ultima cosa che un movimento come il nostro deve avere”. Il presidente della Camera ha poi aggiunto: “Bisogna uscire dalla questione della cultura dei dissidenti, è nell’equilibrio delle opinioni che ci sono i migliori movimenti politici, nelle sintesi si riesce a trovare la strada”.

“Un movimento – ha aggiunto Fico – che è nato dal basso come il nostro e che vuole partecipare alla vita pubblica e dire la sua deve per forza di cose ascoltare tutte le sensibilità, le voci che sono al proprio interno. Non esiste dissenso ma partecipazione e idee anche differenti. La grande bravura del M5s è quella di dare conto a tutti per fare sì non che ci sia un tappo ma una grande partecipazione. Dobbiamo andare avanti tutti insieme nelle differenze, cercando anche di affrontare temi su cui non siamo d’accordo. Il sale della democrazia è il dibattito pubblico. Basta dissidenti, va bene parlarne ma bisogna trovare le strade comuni”.