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Richard Gere contro Salvini: "Mi preoccupo delle persone"

Richard Gere contro Salvini

In visita alla Galleria degli Uffizi di Firenze, il celebre attore Richard Gere non ha risparmiato critiche a Trump e a Salvini

Una visita speciale, con una guida d’eccezione e un ospite da non perdersi: Richard Gere ha visitato la Galleria degli Uffizi accompagnato dal direttore del museo. A tal proposito, Eike Schmidt ha commentato: “È un visitatore davvero attento e curioso. Si è soffermato su ogni opera, studiando con pazienza i dettagli e facendo molte domande. Ha apprezzato moltissimo la Tebaide del Beato Angelico, sottolineando la somiglianza tra le figure dei santi padri in ritiro ascetico nel deserto ed i monaci buddisti tibetani”. Tuttavia, dopo il suo impegno a bordo della Open Arms, non potevano mancare i commenti politici. Richard Gere contro Salvini e Trump ha espresso parole di preoccupazione.

Richard Gere contro Salvini

Per sensibilizzare l’opinione pubblica, l’attore era salito a bordo della Open Arms e aiutato i 121 migranti fermi sulla nave, a cui era stata rifiutata la possibilità di attraccare a un porto nelle vicinanze. In quell’occasione non erano mancate le accuse a Matteo Salvini, paragonato da Gere al presidente degli Usa. “Hanno la stessa mentalità. Io infatti lo chiamo baby Trump”, erano state rilasciate dall’attore durante un’intervista al Corriere della Sera.

Ospite alla Galleria degli Uffizi di Firenze, Richard Gere è tornato ad attaccare il leader della Lega, criticandone la sua politica. Infatti, ha commentato: “Io non mi preoccupo della politica, mi preoccupo delle persone. L’importante è seguire sempre gli impulsi umani positivi. Finché siamo in contatto con l’impulso umano che è sempre positivo, non conosco esseri umani interamente cattivi, anzi: il totale dell’essere umano è positivo. Finché siamo in contatto con questo possiamo superare ogni problema molto facilmente”. Quindi ha aggiunto: “Ci sono grandi problemi nella vita ma questa semplice cosa di aiutarci fra noi, sentire la sofferenza degli altri e prendere una decisione è estremamente importante, è da tenere presente. Non è difficile, perché lo sentiamo tutti. L’importante è seguire questo impulso umano positivo e dare attenzione a questo impulso”.

Tornando a parlare di immigrazione e Ong, ha ribadito il suo pensiero: “I volontari su quelle navi sono degli angeli. Quello che noi abbiamo in mente è di aiutare le persone. È l’unica cosa importante, che rende significativa la nostra vita”. E rivolgendosi a Salvini ha aggiunto: “Se vuole venire con me a bordo di quelle navi, sarei contento. Insieme possiamo nutrire quelle persone”.

La replica del leader della Lega

Dopo le critiche di Richard Gere, non si è fatta attendere la replica di Matteo Salvini.

Ospite a “Quarta Repubblica” su Rete 4, il leader della Lega ha risposto alle critiche. “La tassa sulla plastica la paga chi va a comprare l’insalata, mica la paga Richard Gere”, è stato il suo commento.

Richard Gere contro Trump

Ai giornalisti che hanno chiesto la sua opinione in merito alla decisione di Donald Trump di ritirare le truppe americane dalla Siria, a danno dei Curdi, Richard Gere ha commentato: “Ci saranno tante persone uccise e danneggiate. Come cittadino americano mi vergogno profondamente per il comportamento del mio presidente”.

Quindi ha aggiunto: “È chiaro che ha fatto scelte senza pensare alla gente, agli alleati, per i danni che deriveranno da una decisione affrettata. Sono profondamente deluso, imbarazzato, arrabbiato”.