Laura Pellegrini Tra i tanti temi sui quali Matteo Salvini si è soffermato nel duello contro Matteo Renzi c’è anche il contrasto con la sindaca di Roma Virginia Raggi. Infatti, l’ex ministro degli Interni ha ribadito che sabato prossimo, 19 ottobre, andrà in piazza per raccogliere le firme per le dimissioni della prima cittadina della capitale. Forse questo potrebbe essere uno dei pochi temi sui quali anche Matteo Renzi si è dimostrato in accordo. Il fondatore di italia Viva, sempre a Porta a Porta ha dichiarato che Raggi non è “capace di fare il sindaco” e che lui stesso preferisce “sindaci leghisti a Raggi”. Matteo Salvini, però, rincara la dose e torna all’attacco contro la sindaca.
Salvini-Raggi, botta e risposta
“Sabato (19 ottobre ndr.) saremo a Roma, in piazza San Giovanni alle 15. Raccoglieremo le firme contro Raggi, per il Sistema maggioritario e per l’Elezione diretta del Capo dello Stato”. Sono queste le parole con le quali Matteo Salvini ha pubblicizzato le sue iniziative per il prossimo weekend. Il leader leghista, nel corso del duello contro l’omonimo Matteo Renzi, ha anche trovato il tempo per attaccare Virginia Raggi sui rifiuti. “C’è una emergenza rifiuti a Roma e in Campania – ha dichiarato – dove governano M5s e Pd. Mentre in Veneto e Lombardia, dove governa la Lega, i rifiuti si riciclano e si valorizzano”.
Ma la sindaca di Roma invia la replica immediata via Twitter: “Matteo Salvini ma dove lo trovi il tempo per stare sempre in tv? Lavorare mai, eh? Giù le mani da Roma #SalviniChiacchierone”.
.@matteosalvinimi ma dove lo trovi il tempo per stare sempre un TV. Lavorare mai, eh? #GiuLeManiDaRoma #SalviniChiacchierone
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 15 ottobre 2019
Lo scontro tra i due, però, è iniziato già dal 4 ottobre, quando Matteo Salvini aveva organizzato una manifestazione in Campidoglio per chiedere le dimissioni di Virginia Raggi. “Penso che sia la peggiore sindaca dal dopoguerra ad oggi, non che gli altri abbiano fatto miracoli, ma Roma così male non è mai stata”.
