“Vergogna, ma il giudizio degli italiani non si farà attendere”. Il segretario della Lega Matteo Salvini tuona contro contro Pd, M5s e Italia Viva, accusandoli di essersi schierati contro la proposta del Carroccio di inserire telecamere di sorveglianza in asili nido e case di riposo.
Salvini: “Roba da matti”
Sulla pagina Facebook dell’ex ministro dell’Interno si legge: “Vergogna! Ieri Pd, 5 Stelle e Renzi hanno deciso di affossare la richiesta di calendarizzazione della proposta della Lega sulla videosorveglianza, legge garantita e già finanziata col nostro governo, dicendo di fatto NO alle telecamere in asili, case di riposo e comunità per disabili. Roba da matti. Il giudizio degli italiani non si farà attendere per questo governo del tradimento“.
Telecamere in asili e case di riposo
La proposta di introdurre telecamere a circuito chiuso risale al mese di maggio 2019, quando il M5s era affiancato dalla Lega a Palazzo Chigi. Proprio il partito di Matteo Salvini ha proposto un emendamento al decreto Sblocca cantieri, approvato dalle Commissioni Lavori pubblici e Ambiente al Senato. L’obiettivo del rinnovo nei sistemi di sorveglianza è assicurare una “più ampia tutela” a soggetti a rischio come bambini, anziani e disabili. L’emendamento prevede una dotazione di 5 milioni per il 2019 e 15 milioni dal 2020 al 2024 per le scuole dell’infanzia e altrettanti per le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nel 2013, e la Commissione europea si sono espressi favorevolmente a proposito della norma. Hanno però sottolineato la necessità di “rispettare i principi della protezione dei dati“.