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Manovra, pagamenti digitali: M5s chiede vertice urgente

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Manovra, i 5 Stelle chiedono vertice e Italia Viva è d'accordo. Franceschini: "Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno"

Continuano le tensioni alla maggioranza dopo l’approvazione della Manovra economica. A preoccupare sono in particolare l’inasprimento delle pene per i grandi evasori e la spinta ai pagamenti digitali con contestuale riduzione del tetto di utilizzo del denaro contante. Proprio in questi giorni, ad alzare la voce sono stati i piccoli commercianti i quali lamentano di essere fortemente danneggiati dalla decisione del Governo: “Ridurremo le commissioni sui pagamenti digitali” ha rassicurato Giuseppe Conte. Il Movimento 5 Stelle ha richiesto un vertice di maggioranza.

Manovra, M5s chiede vertice

Abbiamo l’obbligo morale – si legge in un post dei 5 Stelle – di comunicare la nostra posizione per evitare fraintendimenti. E lo facciamo con massimo senso di responsabilità, dall’alto del nostro consenso popolare, dall’ottica della nostra maggioranza parlamentare che è ago della bilancia per approvare ogni singola nuova misura o nuova legge in Italia. Senza il voto del M5s, infatti, non si va da nessuna parte. Questo è quello che hanno chiesto i cittadini nel 2018 e noi non tradiremo mai la parola data agli italiani“. Sul blog delle Stelle, poi, si legge che il Movimento “ha fiducia in questo governo e massima fiducia nel presidente Giuseppe Conte. Lo ringraziamo per aver difeso, come avevamo chiesto, Quota 100, ma siamo in una Repubblica parlamentare, dove è il Parlamento a decidere. Consegnate le opportune rassicurazioni all’Europa, adesso riteniamo opportuna la convocazione di un vertice di maggioranza per lavorare alle intese che ancora non ci sono“.

Non è un ultimatum

Il Movimento ha voluto precisare di aver “espresso liberamente, come sempre, la propria posizione. Non si tratta, quindi, di un ultimatum – dicono – o di minacce come scrivono i giornali. Il presidente Conte ha tutta la fiducia e siamo sicuri che la nostra posizione verrà presa in considerazione da tutti. Ribadiamo il massimo sostegno all’azione di governo“.

Rosato: “D’accordo con M5s”

A parlare in merito alla Manovra in nome di Italia Viva è stato il depurato Ettore Rosato al suo ingresso alla Leopolda: “Diciamo che il post uscito sul Blog delle Stelle dice le stesse cose che noi diciamo da quando è iniziata la discussione sulla manovra“. “Se il M5s – prosegue – dice che bisogna rivedere quanto approvato nell’ultimo Cdm, bisogna farlo anche perché altrimenti non c’è la maggioranza per portarlo in aula, senza rivederlo“.

L’avvertimento di Franceschini

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha voluto dare una risposta alla presa di posizione pentastellata, avallata da Italia Viva, contro alcune delle misure contenute nella Manovra. “Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno” scrive su Facebook il ministro parafrasando un popolare detto.