> > Zaia e il manganello ai poliziotti. Chef Rubio: "Ma perché parli?"

Zaia e il manganello ai poliziotti. Chef Rubio: "Ma perché parli?"

Chef Rubio e Zaia

Polemica tramite social di Chef Rubio, che non ha particolarmente gradito le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia

Ieri, 19 ottobre 2019, il Centrodestra è sceso in piazza San Giovanni come forma di protesta nei confronti dell’attuale Governo. Un evento che di certo non è sfuggito al noto cuoco e personaggio televisivo Chef Rubio, che non ha infatti perso occasione per dire la sua attraverso i social network.

I commenti social di Chef Rubio

Numerosi gli esponenti del Centrodestra che si sono presentati alla manifestazione in piazza, tra questi il governatore del veneto Luca Zaia che ha proposto di riconsegnare il manganello ai poliziotti. Parole che non sono state particolarmente gradite da Chef Rubio, che a tal proposito ha risposto citando alcuni casi di giovani morti in circostanze riconducibili ad abusi da parte delle forze dell’ordine: “Togliere il galateo alle forze dell’ordine e riconsegnare il manganello, e non lo dico per strappare l’applauso alla piazza” cit. Zaia. Si perché Aldrovandi è morto de freddo, Uva nel sonno, Riccardo Rasman de risate e Aldo Bianzino di tosse. Ma perché parli?”.

Non manca poi il commento dello chef in merito all’affluenza alla manifestazione di Roma. A tal proposito, sempre attraverso Twitter, scrive: “Se eravate 50 mila secondo i dati ufficiali della Polizia di Stato, perché dovete sparare ca**ate dicendo che eravate in 200 mila? State forse insinuando che i poliziotti mentono? Decidetevi una buona volta però!”.

Le parole del governatore Luca Zaia

Ma cosa ha detto il governatore Luca Zaia, tanto da attirare l’attenzione di Chef Rubio? Ebbene, nel corso della manifestazione di Roma, Zaia ha affermato che bisogna “inasprire il codice penale e infine togliere il Galateo alle forze dell’ordine e riconsegnare loro il manganello. Non è possibile che quando vengono aggrediti debbano stare li tremanti senza replicare. Noi siamo dalla loro parte”.

Un intervento, quello del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha scatenato le polemiche dei partiti non alleati, risultando non particolarmente apprezzato nemmeno dai più moderati dell’alleanza di centro-destra. Una dichiarazione che Zaia rivendica, completandola nel corso di un’intervista con parole volte a riassicurare gli italiani. “Si tratta di un’affermazione che sintetizza un pensiero e che viene pronunciata in un comizio. Tutti sanno che io sono un moderato che governa una grande regione e che ha il consenso del 50% dei veneti”.