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Regionali Umbria, malumori nel M5s: passo indietro di Di Maio?

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All'indomani delle elezioni regionali in Umbria Luigi Di Maio si interroga sulle sorti del governo giallo-rosso: maggioranza a rischio?

Le elezioni regionali in Umbria hanno visto trionfare la coalizione di centrodestra con un vantaggio di 20 punti rispetto alla coalizione di governo Pd-M5s. Per l’esecutivo giallo-rosso questo deve essere un segnale da non sottovalutare. Infatti, come ha precisato Luigi Di Maio, alla luce dei risultati alle regionali in Umbria, “l’esperimento di governo non ha funzionato”. Restano da valutare dunque le mosse successive. I pentastellati si presenteranno alle prossime regionali da soli o con il Pd? Il governo reggerà dopo questa sconfitta o verranno indette nuove elezioni?

Di Maio sulle regionali Umbria

Quello che esce dai risultati delle elezioni regionali in Umbria è un governo indebolito: la coalizione Pd-M5s non ha funzionato, come ha spiegato anche Luigi Di Maio. Il capo politico di M5s, infatti, ha visto il suo partito calare nettamente al 7,4%, mentre il candidato comune con il Pd è stato staccato di 20 punti da quello del centrodestra. Un risultato schiacciante per un governo che doveva segnare una svolta per l’Italia. Ma la vera incognita ora è il modo di procedere che si intende seguire. La maggioranza è a rischio e Matteo Salvini, soddisfatto per la vittoria, torna più agguerrito che mai. L’esecutivo, infatti, potrebbe saltare da un momento all’altro. Secondo alcune indiscrezioni, anche alcuni grillini ritengono che Luigi Di Maio debba fare un passo indietro. Secondo Gianluigi Paragone, invece, “quando non hai la coerenza di fondo poi la paghi. Avremmo fatto meglio ad andare da soli”. Ma un Movimento sotto l’8% fa sprofondare la speranza.