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Governo, Conte si interroga sulla maggioranza Pd-M5s

giuseppe conte

L'aria che si respira a Palazzo Chigi è tutt'altro che tranquilla: la maggioranza di governo è in bilico e non si esclude una prossima crisi.

Le elezioni regionali in Umbria hanno visto trionfare la coalizione di centro-destra: Donatella Tesei ha superato di quasi 20 punti l’avversario Vincenzo Bianconi. Quello che per il governo Conte 2 doveva essere un primo banco di prova si è rivelato, alla luce dei fatti, una grande sconfitta. Infatti, aleggiano molti dubbi sull’attuale maggioranza di governo formata da Pd-M5s, visto che i cittadini umbri hanno pienamente bocciato l’accordo giallo-rosso. Una delle storiche regioni rosse è andata alla Lega, forse anche per lo scandalo sanità che aveva colpito l’ex presidente Catiuscia Marini. Quello che oggi è certo è che Giuseppe Conte inizia a porsi alcuni interrogativi sulla tenuta del governo: c’è in ballo una possibile crisi?

Governo, i dubbi di Giuseppe Conte

Il risultato ottenuto dalla Lega in Umbria potrebbe riproporsi nelle prossime regionali in programma in Emilia Romagna. Secondo i sondaggi, infatti, la candidata Lucia Borgonzoni risulta in vantaggio sull’avversario Pd Stefano Bonaccini. Per Giuseppe Conte e per tutto il governo la perdita di un’altra storica regione rossa sarebbe un grande scacco. Ma non è detta l’ultima parola. Anche il nodo Manovra finanziaria per il 2020 continua a preoccupare il premier: dopo il nullaosta del Consiglio dei Ministri ottenuto lo scorso 15 ottobre, il Parlamento dovrà approvarla entro il 31 dicembre 2019.

Crisi in vista?

La sconfitta in Umbria sta mettendo a dura prova la maggioranza di governo. Luigi Di Maio continua a ribadire che “l’esperimento non ha funzionato” e che M5s non si alleerà mai più con il Pd. Nicola Zingaretti, invece, cerca una direzione per proseguire la Legislatura. Matteo Renzi si rende estraneo da questa sconfitta annunciata e cerca di aumentare i consensi di Italia viva. Il premier Conte, infine, è infangato dallo scandalo sul Vaticano. Tutti questi elementi convergono verso un unico comune denominatore: ci sarà una crisi di governo a breve? Nel caso in cui lo scacco al governo si ripeta nelle elezioni in Emilia Romagna il prossimo 26 gennaio 2020, per il governo potrebbe arrivare la decisione definitiva. La data di una possibile caduta dell’esecutivo potrebbe essere il 27 gennaio 2020.