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Berlusconi: "Forza Italia appiattita a destra sovranista? Falso"

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Mentre le tensioni interne a Forza Italia si inaspriscono, Berlusconi intende smentire alcune voci che circolano sul web e spiega la sua posizione.

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ci tiene a precisare la falsità di alcune dichiarazioni che circolano sul web negli ultimi giorni. In una nota, infatti, ha spiegato: “L’immagine di Forza Italia appiattita o subordinata ad una generica ‘destra sovranista’ è un radicale stravolgimento della realtà“. Tutto questo, ha poi aggiunto è “irrispettoso della mia e della nostra storia, delle mie e delle nostre idee, di 25 anni di battaglie politiche coerenti”. Forte della coalizione di centrodestra unito, Berlusconi può giovare di un ottimo risultato nei sondaggi, grazie al traino della Lega di Matteo Salvini. Vediamo, però, cosa ha lamentato il leader di FI.

Berlusconi su Forza Italia

Silvio Berlusconi vuole mettere in chiaro che Forza Italia non è un partito appiattito alla lega e a Fratelli d’Italia. “Senza timore di smentite – ha riferito in una nota il leader – posso affermare di essere l’unico tra i leader politici italiani ad avere difeso e a difendere ogni giorno i principi liberali in economia, in politica internazionale, in materia di giustizia e di stato di diritto. L’unico ad aver lottato e a lottare coerentemente contro l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica, l’oppressione giudiziaria”. Poi, affrontando le tematiche dell’antisemitismo sullo sfondo dell’odio verso Liliana Segre, il leader di Forza Italia ha aggiunto: “Di fronte alle paradossali ed insultanti insinuazioni” sono l’unico “ad aver difeso sempre e comunque lo stato di Israele e le ragioni dell’ebraismo”.

Tensioni interne a FI

Continuano ad emergere tensioni all’interno del partito di Silvio Berlusconi. In particolare spaventa la possibile uscita di Mara Carfagna da Forza Italia. “Se l’obiettivo è costruire una vasta area liberale, cattolica, riformatrice, alternativa alla sinistra – ha spiegato il leader – non la si ottiene certo con la frammentazione che ha sempre determinato avventure politiche di cortissimo respiro”.

Sulla scissione è intervenuto anche Gianfranco Rotondi, il vice presidente del gruppo alla Camera: “Spingere Mara Carfagna fuori da Forza Italia è un errore micidiale. Rompere coi due partiti democristiani fondatori del centrodestra è un suicidio per una forza che vuole rappresentare il Ppe. Consiglio a Berlusconi di seguire meglio la pratica“.