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Sondaggi politici elettorali oggi: centrodestra avanti, calo del M5s

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Nei sondaggi politici elettorali mandati in onda dal TgLa7 la coalizione di centrodestra cresce superando per la prima volta il 50% dei consensi.

Nei sondaggi politici elettorali di oggi 11 novembre mandati in onda dal TgLa7 la viene registrata una notevole crescita di tutta la coalizione di centrodestra, che per la prima volta supera il 50% delle intenzioni di voto. Per la precisione, la Lega sale di quasi mezzo punto percentuale assestandosi al 34,5%, Fratelli d’Italia registra un analogo risultato arrivando all’9,5%, mentre Forza Italia rimane stabile al 6,2%. Altalenante invece la maggioranza governativa giallo-rossa, con il M5s che precipita di un punto e il Pd che invece recupera assestandosi al 18,6%. Lieve calo infine per Italia Viva di Matteo Renzi, che perde poco meno di mezzo punto raggiungendo il 5,6%.

Sondaggi politici elettorali oggi

Come si può notare esaminando i dati elaborati da Swg, la Lega cresce dello 0,4% rispetto a sette giorni fa, passando dal 34,1% al 34,5%. Balzo in avanti anche per Fratelli d’Italia che, forte di uno 0,6%, sfonda la soglia degli nove punti percentuali totali portandosi al 9,5%, assieme a Forza Italia che invece si mantiene sulle stesse previsioni della scorsa settimana con il 6,2%. Sommate insieme, le forze della coalizione di centrodestra superano per la prima volta la soglia del 50% e di un’ipotetica maggioranza assoluta in Parlamento in caso di elezioni.

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Valori opposti per i due principali alleati della maggioranza di governo, che però complessivamente rimangono stabili nei consensi. Se infatti il Pd guadagna l’1,1% portandosi al 18,6%, il M5s perde un punto percentuale tondo scendendo sotto i 16 punti e assestandosi al 15,8%. In calo anche l’ultimo partito dell’area governativa, cioè Italia Viva, che passa dal 6% al 5,4%.

Gli altri partiti

Nel secondo pannello mostrato dal TgLa7 sono invece visibili le intenzioni di voto per i partiti che in caso di elezioni non supererebbero la soglia di sbarramento del 4%. Qui troviamo un calo quasi generale di tutte le forze a cominciare dalla coalizione elettorale tra Sinistra Italiana e Articolo Uno, che perde lo 0,3% passando dal 3,3% al 3%. Seguono I Verdi che scendono anch’essi dello 0,3% finendo all’1,9%, così come +Europa che si assesta all’1,5%. Unico movimento in crescita di questa zona è la cosiddetta quarta gamba del centrodestra, il partito del governatore ligure Giovanni Toti, che con il suo Cambiamo! sale dall’1,1% al 1,3%. Stabili al 2,1% gli italiani che voterebbero altri partiti, mentre coloro che preferirebbero astenersi crescono dal 36% al 37%.

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