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Caso Cucchi, Di Maio contro Salvini: "Sarebbe meglio porgere le scuse"

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Dopo il rifiuto da parte di Matteo Salvini, Luigi Di Maio ha esortato il leader leghista a porgere le proprie scuse alla famiglia di Stefano Cucchi.

All’indomani della sentenza in merito alla morte di Stefano Cucchi, che ha visto la condanna a 12 anni in primo grado per i Carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha criticato l’atteggiamento di Matteo Salvini restio a voler porgere le proprie scuse alla famiglia del ragazzo ucciso dieci anni fa. Il leader del M5s ha dunque esortato Salvini a scusarsi, ammonendo tuttavia chiunque tenti di criminalizzare l’Arma dei Carabinieri per i comportamenti di alcuni suoi membri.

Caso Cucchi, Di Maio contro Salvini

Nel corso di una diretta video pubblicata sui social, Luigi Di Maio si complimenta per la sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Roma definendola una bella notizia: “Credo che la giustizia sia arrivata troppo tardi ma do un grande abbraccio alla sorella e alla famiglia. Nessuno provi a criminalizzare l’Arma, quella sentenza dimostra che lo Stato è in grado di processare se stesso ed espellere coloro che non si comportano correttamente e questo è un grande valore”.

Il capo della Farnesina ha poi puntato il dito contro Matteo Salvini, che intervistato sulla vicenda durante il comizio della Lega a Bologna aveva affermato come la sentenza sia la testimonianza che la droga faccia male, sostenendo dunque in maniera implicita che Cucchi sia morto per il consumo di sostanze stupefacenti e non per il pestaggio subito dagli agenti. Su questo punto in particolare Di Maio ha ribattuto: “Salvini, non puoi dire che la sentenza su Cucchi dimostra che la droga fa male. Cosa significa? Che se uno sbaglia nella vita deve essere pestato a morte? Credo che sarebbe meglio porgere le scuse”.

Le parole del leader della Lega

A poche ore dalla sentenza e interrogato sul caso dai giornalisti, Matteo Salvini aveva escluso l’eventualità di scusarsi con la famiglia Cucchi per aver sempre minimizzato il pestaggio dei Carabinieri imputati: “Io non posso chiedere scusa al posto di quelli che sbagliano, altrimenti Salvini dovrebbe chiedere scusa anche per il buco nell’Ozono. […] Per quello che mi riguarda, da senatore e da papà combatterò la droga in ogni angolo d’Italia. Ma questo almeno lo posso dire? Posso dire che sono contro ogni genere di ogni spaccio di droga?”.

Parole quelle dell’ex ministro dell’Interno che hanno subito scatenato la dura reazioni di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, la quale non ha escluso un’azione penale nei suoi confronti: “Contro questo pregiudizio e contro questi personaggi ci siamo dovuti battere per anni. Tanti di questi personaggi sono stati chiamati a rispondere in un’aula di giustizia, e non escludo che il prossimo possa essere proprio Salvini”.