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Matteo Salvini indagato per il caso Open Arms

matteo salvini indagato

Le ipotesi d'accusa per le quali Matteo Salvini è indagato sono al vaglio degli inquirenti proprio in queste ore.

L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini è finito di nuovo al centro della questione migranti: la Procura di Agrigento sta infatti indagando su di lui per il caso Open Arms. Secondo quanto si apprende, le ipotesi di reato sono sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio. Il fascicolo è stato già inviato alla Dda di Palermo che avrà 10 giorni per valutare le ipotesi di reato e quindi sottoporle al tribunale dei Ministri. A capo dell’indagine, il pm Luigi Patronaggio, lo stesso che indagò Salvini per il caso Diciotti. Fu lui, il 20 agosto scorso, a disporre il sequestro della nave e lo sbarco delle persone a bordo.

Matteo Salvini indagato

Secondo la procura, “l’Autorità pubblica aveva consapevolezza della situazione di emergenza e il dovere di porvi fine ordinando lo sbarco delle persone“. L’autorità in questione è ovviamente Matteo Salvini, il quale è stato ora iscritto nel registro degli indagati. Sulla Open Arms erano infatti stipati 164 migranti che per 3 settimane hanno vissuto in condizioni giudicate “estreme” dallo stesso Procuratore, salito a bordo della nave per un’ispezione sanitaria. L’allora ministro dell’Interno definì i migranti che richiedevano lo sbarco d’urgenza “malati immaginari” il quale rispondeva a suon di “no” nonostante ben 6 paesi avessero dato disponibilità ad accogliere i migranti.

Le prove a carico di Salvini

Sembra che il materiale probatorio sia pesante. Pare infatti che il presidente del Tar del Lazio, poco prima di Ferragosto, abbia accolto il ricorso presentato dalla Ong spagnola annullando il divieto di ingresso perchè “in violazione delle norme del diritto internazionale del mare in materia di soccorso” che prevedono l’obbligo di portare i migranti in un luogo sicuro. Nel fascicolo ci sarebbe poi anche la mail inviata dalla guardia costiera con il “nullaosta allo sbarco“.