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Ong Mediterranea lancia un appello per liberare le navi sequestrate

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La ong Mediterranea Saving Humans lancia un appello per liberare le navi sequestrate in base alle norme contenute nel decreto sicurezza bis.

“Liberate le nostre navi”. È questo l’appello della ong Mediterranea, impegnata nel recupero dei migranti e nel monitoraggio del mar Mediterraneo. La piattaforma di realtà della società civile, come si definisce Mediterranea Saving Humans sul proprio sito, denuncia infatti il sequestro delle proprie imbarcazioni da diversi mesi. Il governo giallo-verde aveva fermato le navi della ong Mediterranea con l’accusa di aver violato le norme contenute nel decreto sicurezza bis.

Ong Mediterranea, nel 2019 salvati 237 migranti

Nel post pubblicato su Facebook, la ong ribadisce di aver salvato, solo nel 2019, circa 237 persone. Tra queste, almeno dieci erano bambini. Questi salvataggi sono stati possibili grazie alle navi Mare Jonio e al veliero Alex, attualmente sotto sequestro.

“Oggi quel governo è caduto, ed è stato sostituito da chi ha dichiarato, fin dal primo giorno, di volere agire nel segno di una discontinuità. Mare Jonio e Alex, però, così come Sea Watch 3 e la nave Eleonore di Lifeline, sono ancora sotto sequestro, bloccate nelle banchine dei porti siciliani, mentre le persone che attraversano il Mediterraneo continuano a morire o a venire catturate dalle milizie libiche finanziate ed addestrate dall’Italia e dall’Unione europea per essere riportate alle torture e restituite ai trafficanti”, si legge nel post. Mediterranea ricorda inoltre come il sequestro non sia giudiziario, perché nessuna procura lo ha disposto. Si tratterebbe invece di un sequestro politico relativo al decreto sicurezza bis.

“Ogni giorno che si tiene una nave della società civile ferma in un porto ci si rende complici delle morti e delle torture di centinaia di donne, uomini e bambini. Niente può giustificare una scelta simile”. Si conclude così l’appello della ong che chiama in causa la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Il veliero Alex è sotto sequestro dal 7 luglio del 2019 per aver salvato la vita a 59 persone, tra cui 4 neonati. Stessa sorte per la Mare Jonio, sequestrata il 3 settembre del 2019 dopo aver tratto in salvo 98 persone, tra cui 22 bambini.