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Acqua alta Venezia: "Problemi in dirittura d'arrivo, finiremo Mose"

conte venezia

Conte ha in programma un'altra riunione con il Comitatone per definire le linee sul Mose e per il riordino della legge speciale su Venezia.

Si torna a parlare del Mose, il sistema di paratie che avrebbe dovuto proteggere il capoluogo veneto dall’acqua alta ma che tuttora è incompiuto. Giuseppe Conte, dopo una visita alla città ci Venezia ha rassicurato: “Problemi in dirittura d’arrivo, finiremo il Mose”. Il premier, infatti, ha incassato l’ok della Camera e ha ricevuto diversi finanziamenti. Nonostante ci sia ancora “da definire una approfondita riflessione sulla governance del sistema lagunare e sul Mose” ha aggiunto Conte, “andremo a finire nel più breve tempo possibile”.

Venezia, l’intervento del premier Conte

“Su Venezia abbiamo stanziato vari finanziamenti” ha esordito il premier Giuseppe Conte, che spera a breve di terminare il Mose. Nelle ultime settimana, ha proseguito il premier, è nato un “confronto con tutte le autorità coinvolte e iniziamo ad avere una dirittura finale di problemi che esistono da tempo”. Nel programma di governo c’è “un’altra riunione del Comitatone prima di Natale”. Sul tavolo delle trattative, da quanto si apprende, oltre alla discussione sul Mose, ci sarebbe anche “il riordino della legge speciale su Venezia“. Quest’ultima “è una legge pensata tempo fa e nelle previsioni va aggiornata” ha spiegato Conte. Infine, conclude il premier, “d’ora in poi dobbiamo avere il massimo coordinamento informativo a scadenza mensile in cui anche le autorità locali potranno partecipare confrontandosi e procedere. Nel corso del tempo si sono definite le competenze e si rischia una slabbratura, dobbiamo intervenire“.

La ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, invece, ha chiarito che “la questione grandi navi e del loro spostamento verrà affrontato nel prossimo Comitatone”, da svolgere prima di Natale.