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Decreto Fisco: l'edilizia scolastica entra nell'otto per mille

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Tra gli emendamenti presentati in merito al Decreto Fisco, spicca quello che dà la possibilità di destinare l'otto per mille all'edilizia scolastica.

Stando agli emendamenti presentati nelle commissioni numerose novità potrebbero entrare all’interno del Decreto Fisco, tra cui un drastico cambiamento nel meccanismo dell’otto per mille. Secondo la proposta presentata in commissione Finanze alla Camera il contribuente potrà decidere infatti di destinare la quota statale della sua dichiarazione dei redditi verso progetti a sostegno dell’edilizia scolastica. Lo Stato non potrà inoltre destinare le suddette risorse ad altri scopi, derogando così le scelte dei cittadini.

Decreto Fisco, novità nell’otto per mille

Secondo quanto contenuto nell’emendamento, il cittadino potrà scegliere di destinare il suo otto per mille tra cinque diverse categorie di intervento per l’edilizia scolastica, vale a dire ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili. Con riferimento ovviamente ad immobili di esclusiva proprietà pubblica.

Una novità che tra le altre cose obbliga lo Stato a non derogare i contributi ricevuto con l’otto per mille ad altre finalità rispetto a quelle indicate dal contribuente, come indicato anche dal correttivo al testo: “La deroga si applica nei limiti della stessa tipologia di intervento, senza possibilità di diversa destinazione”.

Gli altri cambiamenti nel testo

Tra le altre novità proposte all’interno del Decreto Fisco vi è anche l’emendamento riguardo la lotta all’evasione del bollo auto, che verrebbe effetuata inserendo i dati delle tasse automobilistiche all’interno del sistema informativo del Pra, in modo da: “Assolvere transitoriamente alla funzione di integrazione e coordinamento dei relativi archivi”.

Ulteriori cambiamenti arrivano anche dal fronte ecologico, con la nascita del bonus bici per coloro che decidono di rottamare un’automobile inquinante. Secondo l’emendamento presentato verrà assegnata ai cittadini una carta elettronica dall’importo massimo di 500 euro al fine di poter acquistare una bicicletta o un monopattino elettrico fino a un Kw di potenza. Un accorgimento del quale potranno usufruire colore che rottameranno la propria auto inquinante entro il termine del 31 dicembre 2020. Slitta infine l’entrata in vigore della lotteria degli scontrini, che verrà posticipata dal primo gennaio al primo luglio, mentre non ci saranno sanzioni per i commerciano che non si attengono alle norme.