> > Mes, Giorgia Meloni attacca Di Maio e Conte: "Basta fare i pagliacci"

Mes, Giorgia Meloni attacca Di Maio e Conte: "Basta fare i pagliacci"

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, in attesa della seduta in Aula di oggi, attacca il premier Conte e Luigi Di Maio sul Mes. Le accuse sono pesanti.

Giorgia Meloni attacca a distanza il premier Giuseppe Conte e il ministro Luigi Di Maio su un tema caldo in questi giorni: il Mes. La leader di Fratelli d’Italia non modera i termini e al capo politico di M5s dice: “Se ha un briciolo di dignità questo è il momento di farlo. Ritiri la fiducia al governo“. D’altronde la Meloni è consapevole che “i numeri in Parlamento” Di Maio ce li ha. “Se non vuoi che venga sottoscritto il Mes dì che ritiri il sostegno del Movimento al Governo”. La strada da seguire è chiara: Meloni invita quindi il grillino a smettere di “fare i pagliacci”.

Mes, Giorgia Meloni attacca Conte

Il vertice di ieri sera si è concluso con un nulla di fatto: sul Mes si deciderà dopo il voto in Parlamento. Ma Giorgia Meloni non ci sta e attacca il premier Conte che oggi riferirà in Aula proprio rispetto al Mes.”Conte – incalza la Meloni in un’intervista – è un bugiardo seriale e ha detto menzogne su menzogne, arrivando a dire che sul Mes non aveva preso accordi. Il Mes è sia uno scempio che una fregatura”. Senza prendere fiato, la leader di Fratelli d’Italia aggiunge che il ministro dell’Economia Gualtieri “ha detto che non c’è alcun automatismo ma rimane la possibilità che questo accada”. Meloni quindi teme che “i risparmi degli italiani siano a rischio”.

“A me non sfugge che” il presidente del Consiglio Conte “da oscuro prestanome e semplice burattino del governo giallo-vedere è diventato improvvisamente uno statista europeo – ha poi aggiunto -. E io voglio sapere se Conte ha firmato con il sangue degli italiani una cambiale per restare a Palazzo Chigi”. Se davvero il Presidente del Consiglio lo avesse fatto, “avesse svenduto gli interessi nazionali per perseguire quelli personali sarebbe normale denunciarlo per alto tradimento“.