> > Mes, per consigliere leghista Conte rischia fucilazione per tradimento

Mes, per consigliere leghista Conte rischia fucilazione per tradimento

Giuseppe Conte

Simone Angelosante avrebbe pubblicato un post contro Giuseppe Conte accusandolo di alto tradimento: il rischio, in passato, era la fucilazione.

Secondo il consigliere leghista Simone Angelosante, il premier Giuseppe Conte avrebbe “firmato senza autorizzazione del Parlamento sovrano” l’accordo sul Mes. “Questo si chiama alto tradimento agli interessi nazionali” ha denunciato Angelosante, che spiega che “in tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle”. Un duro attacco che è valso al leghista l’espulsione dal partito. Infatti, le accuse di alto tradimento al premier Giuseppe Conte, seppur non confermate e sostenute adeguatamente, potevano essere accettate. Il culmine è stato aggiungere la fucilazione.

Conte accusato di alto tradimento

Il messaggio e le accuse di alto tradimento al premier Conte arrivano dal profilo Facebook del consigliere leghista abruzzese Simone Angelosante. L’uomo avrebbe scritto: “Il Mes o fondo salva stati, è uno strumento che serve a salvare le Nazioni che rischiano il fallimento. Il problema è che per ottenerlo, queste Nazioni devono aver rispettato i parametri economici europei”. L’accusa, invece, sarebbe: “Conte ha firmato senza autorizzazione del Parlamento sovrano, un trattato che serve alla Germania impegnando l’Italia a versare 125 miliardi che non potrà mai avere indietro. Questo si chiama alto tradimento agli interessi nazionali. In tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle”. Il messaggio risale al 29 novembre, ma è stato eliminato.

conte fucilazione

Luigi D’Eramo, il nuovo coordinatore regionale, non appena appresa la notizia, non ci ha pensato due volte a scaricare il consigliere abruzzese dalla Lega. In una nota, infatti, ha scritto: “La Lega Abruzzo prende nettamente le distanze dalle frasi pubblicate sul proprio profilo Facebook dal consigliere regionale Simone Angelosante. Pur confermando i giudizi negativi già espressi in sede parlamentare sul Mes, la Lega non ritiene quelle affermazioni consone a un dibattito che, se pur aspro, deve sempre essere confinato nell’alveo della civiltà e del rispetto“.

Ma non si tratta del primo episodio in cui Angelosante appare sui giornali: in passato, infatti, aveva gonfiato il suo curriculum prima della campagna elettorale e in seguito aveva avuto uno scontro con Roberto Vecchioni per aver cantato Bella Ciao ad un concerto nella città dove già era sidnaco.

Le reazioni

Camillo D’Alessandro, deputato di Italia viva, non ha potuto non notare questo post così singolare, al punto che ha attaccato il leghista così: “Un consigliere regionale della Lega in un suo delirante post accusa di alto tradimento Conte, ‘che in altri tempi sarebbe stato fucilato alle spalle'”. “La gravità di queste dichiarazioni – ha poi aggiunto il deputato – è evidente e mostra il clima di odio che volutamente la Lega sta instillando nelle vene degli italiani. Non contento lo stesso leghista abruzzese rincara la dose, per lui i banchieri andrebbero impiccati. E da Salvini? Nessuna dichiarazione, nulla. Per lui va evidentemente bene cosi”.