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Santori in piazza con Bonaccini: "Non come sardina ma come Mattia"

sardine tour regionali

Mattia Santori si appresta a recarsi in piazza con Bonaccini in occasione del suo comizio in Piazza Maggiore a Bologna.

Il leader delle sardine di Bologna, Mattia Santori, ha annunciato la sua volontà di scendere in piazza al fianco di Stefano Bonaccini, candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali emiliano-romagnole del 26 gennaio 2020.

Santori in piazza con Bonaccini

Il giovane ha spiegato di non partecipare al comizio in quanto sardina ma in quanto Mattia. Vale a dire perché vuole sapere, da cittadino, quali sono le proposte che il centrosinistra, unica alternativa secondo lui alla Lega, ha per la sua regione. Non ci sarebbe dunque alcuna intenzione da parte sua di iscriversi al partito, tanto più che il movimento da lui fondato si è sempre dichiarato fuori da logiche partitiche. Intanto Bonaccini sembra aver copiato, secondo quanto trapelato, l’idea di non avere simboli di partito in piazza. Pare infatti che l’unico presente al comizio sarà quello con la scritta “Io sto con Bonaccini” e “Un passo avanti“, senza riferimenti al Pd.

Ha poi aggiunto, come consigliato da più parti, che andrà meno in tv per concentrarsi sulla piazza, con l’intenzione di riempire gli spazi vuoti e dire qualcosa di diverso.

Il commento di Giorgia Meloni

Tanto è bastato a suscitare le ire e le critiche degli esponenti di centrodestra, in primis Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia l’ha infatti accusato di far parte di un gruppo mascherato da spontaneità che ha le vesti di un Pd che si vergogna di scendere in piazza con i suoi simboli. Si è poi concentrata sulla scelta della loro identità, quella delle sardine, ovvero “pesci tutti uguali, che seguono la corrente senza farsi domande e che di solito fanno da nutrimento a qualche grande squalo, in questo caso il Pd“.