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Grillini dissidenti, Sergio Mattarella è "cavillo della Costituzione"

grillini dissidenti

Aumentano i dissidenti grillini e la tenuta del governo Conte è sempre più in crisi. L'unico a poter intervenire, secondo l'articolo 88, è Mattarella

Sono tra i 20 e i 30 i grillini dissidenti, che ricevono gli applausi di Salvini e i suoi. La maggioranza si sfalda, ma nessuno sembra voler cedere il posto e Conte promette unità e coesione. L’unico a poter intervenire per decretare le sorti future del governo giallo-rosso e sbloccare la situazione dell’Italia è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Grillini dissidenti, le sorti del governo

L’articolo 88 della Costituzione, ricorda Libero Quotidiano, è il punto di snodo sul quale dovrebbe soffermarsi il Capo dello Stato. Solo Mattarella, infatti, ha il diritto di intervenire per salvare la democrazia della Repubblica. Sulla Carta si legge: “Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse”. “Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura”, è l’unico limite indicato.

Rifiutare di esercitare tale diritto può costituire una grave omissione, soprattutto in particolari momenti storici. A Mattarella, in nome dell’incarico rivestito, spetta il compito di prendere in esame e valutare le attuali condizioni dello Stato italiano. Oltre al serio problema dell’evasione fiscale, è altrettanto importante focalizzarsi sulle problematiche dell’attuale governo Conte, la cui tenuta sembra sempre più in crisi.

Era il 22 agosto scorso quando Mattarella, dando il via al governo Conte bis, dichiarò: “Sono possibili solo governi che ottengono la fiducia su un programma per il Paese, altrimenti c’è solo il voto”. Eppure, si nota ancora su Libero Quotidiano, aumentano le discordie e le incomprensioni interne alla maggioranza. In molti esprimono una sensazione di malcontento: i membri dell’attuale esecutivo non rinunciano al proprio ruolo privilegiato, quasi ignari delle sorti del popolo. Manca il baricentro del governo, che pare non essere in sintonia con il sentimento del Paese. Eppure, secondo gli esperti, difficilmente Mattarella agirà.