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Salvini contestato in Calabria da una ragazza: "Drogata"

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Salvini contestato in Calabria da una ragazza: nonostante gli inviti del leader leghista di lasciarla perdere, la folla l'ha insultata.

Momenti di grande tensione durante l’incontro del leader della Lega, Matteo Salvini, con gli elettori del partito nella Sala Calipari di Reggio Calabria. Una ragazza è entrata nella Sala dove Salvini stava tenendo il suo discorso ed ha iniziato a contestarlo. La vicenda è accaduta lo scorso giovedì 12 Dicembre 2019.

Il leader leghista aveva invitato i suoi sostenitori a lasciare andare la ragazza, ma quest’ultima, in poco tempo, è stata accerchiata e ricoperta di insulti dai presenti. In tanti si sono rivolti alla contestatrice con toni piuttosto forti, utilizzando appellativi offensivi. Alcuni le hanno dato della “drogata di mer**”, invitandola a “farsi una pera”. Altri l’hanno definita “comunista”. Diverse persone si sono avvicinati alla ragazza per accompagnarla fuori dalla sala. Qualcuno ha anche cercato di portarla via di forza ma la donna si è sempre difesa, chiedendo alle persone di non toccarla.

Salvini contestato in Calabria

La ragazza che ha contestato voleva sottolineare il modo in cui si era comportato Matteo Salvini riguardo il sistema di accoglienza creato da Mimmo Lucano a Riace. La donna ha detto di essere un’artigiana che, dopo aver affrontato il dramma del terremoto, si era trasferita in Calabria proprio per aiutare l’ex sindaco dell’accoglienza nel suo progetto. Successivamente però, il modello Riace è stato smantellato. Prima con alcune scelte politiche che ne hanno limitato l’efficacia e poi tramite un’inchiesta della magistratura, il cui iter giudiziario è ancora in corso e tutto da verificare.