> > Salvini dorme in aereo: ragazza scatta la foto mentre mostra il dito medio

Salvini dorme in aereo: ragazza scatta la foto mentre mostra il dito medio

foto salvini aereo dito medio_censored (1)

È polemica per la foto scattata in aereo da una ragazza, che mostra il dito medio seduta di fianco a Matteo Salvini addormentato.

Quando è salita sull’aereo, di certo non si aspettava di trovarsi seduta di fianco a Matteo Salvini, ma ha deciso di cogliere l’occasione per scattare una foto insieme all’ex ministro dell’Interno. Non uno dei tanti selfie che il leader della Lega ha pubblicato (nel corso dei mesi trascorsi al governo così come in quelli tra i banchi dell’opposizione) in compagnia dei suoi sostenitori, ma uno scatto in cui guarda la fotocamera e mostra, sorridente, il dito medio.

Non si è fatta attendere la replica dell’ex vicepremier, che ha divulgato il profilo Instagram della ragazza.

Salvini e la foto in aereo

In poche ore lo scatto è diventato virale. Tra gli utenti che lo hanno condiviso su Facebook c’è la senatrice della Lega Roberta Ferrero, che ha apostrofato la ragazza “la coraggiosa del giorno. Fa il medio a Matteo Salvini, mentre dorme”. La parlamentare del Carroccio ha inoltre ipotizzato che la ragazza sia tra coloro che aderiscono al movimento delle sardine “per dire che in Italia c’è un linguaggio d’odio”.

Per un altro utente, la ragazza protagonista della foto in aereo in compagnia di Salvini (inconsapevole) è “una gran vigliacca, una principessa di stile, educazione e rispetto della libertà e della riservatezza altrui”. Per lei “ho giusto il tempo di depositare una querela prima di Natale, cuoricini processuali“. Altri ancora fanno ironicamente i “complimenti a suoi genitori che hanno saputo educare la propria figlia”.

Solo pochi mesi prima – a settembre 2019 – Mattia Beccaro, assessore Pd di Santhià (in provincia di Vercelli) e consigliere provinciale, si era dovuto scusare pubblicamente per un episodio simile. Nel suo caso, però, il dito medio era stato alzato non in presenza del leader della Lega in persona ma di un suo manifesto. “Ho commesso un errore, una leggerezza che vorrei non aver compiuto e per cui la mia famiglia è stata insultata. Chiedo scusa a Salvini e a tutti coloro che si sono sentiti offesi”, ha spiegato l’assessore.