> > Luigi Bisignani: cosa si nasconde dietro le Sardine? La rivelazione

Luigi Bisignani: cosa si nasconde dietro le Sardine? La rivelazione

luigi bisignani sardine

Cosa si cela dietro al movimento a prima vista innocuo delle Sardine? Luigi Bisignani fa una riflessione e rivela un dettaglio scioccante.

Intorno al movimento delle Sardine fondato da Mattia Santori si sta muovendo tutta l’opinione pubblica: Luigi Bisignani ha scoperto cosa si cela dietro di loro. Infatti, l’uomo che sussurrava ai potenti ha svelato, in un suo intervento sul Tempo di domenica 22 dicembre, come nel movimento a prima vista innocuo si nascondano figure particolari. Nato per opporsi alla politica di Matteo Salvini, il gruppo delle Sardine ha stimolato la nascita di gruppi estremisti di sinistra.

Sardine, opinione di Luigi Bisignani

Il movimento delle Sardine è nato dall’idea di quattro giovani ragazzi per opporsi alla politica di Matteo Salvini: Luigi Bisignani, però, ha rivelato qualcosa di sconvolgente. In un suo intervento di domenica 22 dicembre, infatti, l’uomo che sussurrava ai potenti ha spiegato che il movimento cela al suo interno figure particolari. Alcuni ex carabinieri e poliziotti (che negli anni ‘70 hanno combattuto i movimenti dell’estrema sinistra) che ad oggi sono in pensione, infatti, vi avrebbero riconosciuto tra le fila alcuni esponenti di gruppi estremisti di sinistra. Come sottolinea Bisignani, inoltre, l’habitat è ideale per la proliferazione di questi individui (singoli o gruppi che siano) con posizioni estremiste. Non tutte “sardine vergini” quindi, non solo persone innocenti. Insieme alle Sardine che lottano contro la politica di Matteo Salvini si celerebbero quindi alcuni individui pericolosi e si riunirebbero anche alcuni centri sociali.

Con un tono ironico ma al tempo stesso di riflessione, Bisignani conclude così: “A Parigi si chiamano elegantemente gilets jaunes ed ora stanno paralizzando con la forza il Paese, così come in Sud America, dal Venezuela al Cile”. “È bene che le sardine stiano attente agli squali”.