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Iran-Usa: Salvini con Trump ma nel 2014 era contro raid americani

salvini repubblica

Salvini ha espresso una posizione differente sul raid rivendicato da Trump e su quelli che nel 2014 Obama voleva compiere in Siria.

L’uccisione del generale dell’Iran Soleimani da parte di un raid Usa ha suscitato differenti reazioni nella politica italiana: Matteo Salvini si è schierato dalla parte di Donald Trump ringraziando lui e la democrazia americana. In molti hanno però condiviso un suo post risalente al 2014 in cui il leader della Lega aveva attaccato Obama per la scelta di intraprendere un’azione militare in Siria.

Iran: Salvini su Trump

Salvini non ha esitato a prendere le parti di Trump nell’ambito della crisi aperta tra Iran e Usa. Ha infatti applaudito all’iniziativa americana, invitando donne e uomini liberi a dire grazie al Presidente e alla democrazia da lui rappresentata per aver “eliminato uno dei terroristi più pericolosi al mondo“.

Parole che alcuni hanno confrontato con quelle da lui espresse cinque anni prima nei confronti dell’allora first man americano Barack Obama. In un discorso alla nazione, costui aveva affermato di voler combattere il terrorismo islamico tramite raid aerei in Siria. Non solo, l’intenzione era quella di allargare l’intervento militare anche all’Iraq con l’aiuto di una coalizione internazionale.

Di fronte a queste dichiarazioni Salvini aveva accusato Obama di voler alimentare “una nuova, pazzesca guerra santa contro di noi” invitandolo a pensare a casa propria senza incasinare il mondo intero. Reazione dunque ben diversa da quella di elogio avuta nei confronti dell’uccisione di Soleimani.

Anche con Trump sta accadendo una cosa simile. I suoi detrattori hanno infatti recuperato alcuni tweet da lui condivisi tra 2011 e 2012. In quell’occasione il tycoon aveva accusato Obama di voler guerreggiare con l’Iran perché questo avrebbe a suo dire potuto avvantaggiarlo nelle imminenti elezioni presidenziali. Attacco che ora viene mosso a lui dato che l’America si appresta a votare a novembre 2020.