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Pd contro Lega: polemica per i post a pagamento su Bibbiano

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Il Pd si schiera contro la Lega per i post di propaganda utilizzati su Facebook in vista delle elezioni regionali in Emilia del 26 Gennaio 2020.

Nuova polemica tra la Lega e il Partito Democratico. Lo scontro questa volta riguarda l’ondata di inserzioni a pagamento pubblicata dal Cartoccio su Facebook e riguardante la vicenda di Bibbiano. La spesa sarebbe di circa 9 mila euro: per il Pd si tratta di una propaganda “vergognosa e indecente” sul caso Bibbiano, con messaggi a pagamento “targettizzati” in modo da raggiungere anche gli adolescenti. La Lega si è sempre dimostrata molto attenta all’argomento degli affidi in Val d’Enza e certamente non mollerà fino alle Regionali in programma il 26 Gennaio 2020.

Il segretario regionale del Pd, Paolo Calvano, si concentra su alcuni post a pagamento, tutti collegati al caso Bibbiano, che la Lega ha rilanciato attraverso contenuti sponsorizzati su Facebook per richiamare l’attenzione e aumentarne la visibilità in Emilia-Romagna. Calvano, inoltre, accusa la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni di plagiare “i minori con l’odio”. “Che la macchina di propaganda salviniana, la cosiddetta Bestia” continua il segretario “fosse in azione in questa campagna elettorale per spargere fake news, lo sapevamo. Quello che fino a oggi non potevamo immaginare è che fosse pronta a spingersi così in basso, arrivando a sponsorizzare i post Facebook della candidata Borgonzoni, in particolare quelli su Bibbiano, per farli comparire nelle pagine dei minorenni, dai 13 ai 17 anni”.

Pd contro Lega per post su Facebook

Ad esempio, un post sul presidente della Regione Stefano Bonaccini in “fuga” da Bibbiano, ha ottenuto 70-80 mila visualizzazioni su Facebook e Instagram. Il 31% di esse ha interessato giovani tra i 13 e i 17 anni. Tra gli altri post sponsorizzati della Lega, realizzati sempre per raggiungere gli under 18, ci sono quello contro il “No” del Pd alle telecamere nella case famiglia e altri due video. Il primo riguarda un servizio del Tg2 sul caso Bibbiano. Il secondo, invece, prende di mira il portavoce della Sardine, Mattia Santori, sempre sul caso affidi.

La Lega non ha voluto commentare le accuse mosse dal Pd. Difficilmente però la strategia del Carroccio avrà delle modifiche. il leader della Lega Matteo Salvini aveva dichiarato che nell’ultima settimana di campagna elettorale “tornerò a Bibbiano perchè è una roba che grida vendetta al mondo”.