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Liliana Segre assente al convegno della Lega sull'antisemitismo

Liliana Segre convegno Lega

Liliana Segre ha declinato l'invito al convegno della Lega sulla lotta all'antisemitismo. Salvini: "La capisco e la ringrazio".

Liliana Segre ha fatto sapere che non prenderà parte al convegno sulle nuove forme dell’antisemitismo organizzato dalla Lega. L’evento è in programma per il 16 gennaio 2020 nella città di Roma.

Liliana Segre assente a convegno della Lega

Tra le persone che Salvini aveva invitato a partecipare non poteva mancare quello della senatrice a vita, sopravvissuta agli orrori dei campi di concentramento di Auschwitz. Costei si è però trovata costretta a declinare l’invito a causa dei troppi impegni fissati per il mese di gennaio. Nonostante non vi presenzierà fisicamente, ha comunque detto di apprezzare l’iniziativa promossa e inviato, a quanto si apprende, una lettera al leader della Lega.

In essa vi sarebbe scritto che il tema dell’antisemitismo non deve essere disgiunto “dalla più generale ripulsa del razzismo e del pregiudizio che cataloga le persone in base alle origini, alle caratteristiche fisiche, sessuali, culturali o religiose“.

Una visione che le è parsa tanto più necessaria in questa fase storica, in cui a suo dire le condizioni di disagio sociale spingerebbero tanti ad indirizzare la propria rabbia verso un capro espiatorio, scambiando la diversità per minaccia. Ha quindi confidato che il convegno possa dare un contributo ad arginare i rischi di imbarbarimento della società ma anche nella Commissione contro lo hate speech deliberata in Senato. Sull’istituzione di essa Salvini, insieme a tutto il centrodestra, si era astenuto.

La reazione di Salvini

Non si è fatta attendere la risposta del promotore dell’iniziativa, che ha comunque ringraziato la Segre per la risposta e affermato di capirla. Ha poi spiegato che l’iniziativa servirà per lanciare dentro e fuori il Parlamento una grande campagna in difesa di Israele. “Perché nel 2020 gli antisemiti, quelli che odiano Israele, non possono essere compresi nel contesto civile. Quindi i nemici di Israele sono miei nemici“, ha concluso.