Luciana Lamorgese ha dichiarato di voler affrontare la questione migranti aumentando le categorie per la concessione dei permessi umanitari. Uno degli obiettivi è infatti quello di modificare i Decreti sicurezza voluti dall’ex ministro Salvini.
Lamorgese sui permessi umanitari
La proposta va nella direzione dei cambiamenti richiesti dal presidente Mattarella a quei provvedimenti che avevano ristretto il campo dei permessi umanitari. L’idea è invece di concederne di più “per evitare quello che stava avvenendo a fine dicembre, quando abbiamo rischiato che finissero in strada migliaia di persone“. Ha poi aggiunto che l’Italia era l’unico paese a coprire il 28% di permessi umanitari sul totale a fronte di un 3-4% degli altri paesi. Come ulteriore cambiamento ai decreti emanati dal precedente governo ha anche confermato la riduzione delle multe per le Ong. Queste dovrebbero tornare all’iniziale previsione da 10 a 50mila euro.
Una menzione infine alla conferenza di Berlino del 19 gennaio 2020 in cui si auspica il raggiungimento di una soluzione politica europea per gestire i flussi libici.
Lamorgese sul caso Gregoretti
La titolare del Viminale ha detto la sua anche sul caso Gregoretti e sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Il suo predecessore è infatti in attesa che Giunta per le immunità voti per mandarlo a processo o rigettare la richiesta del Tribunale dei ministri di Catania. Pur avendo dichiarato che non ama entrare su questo argomento, ha ritenuto che “nessuno di noi è sottratto o può sottrarsi alle leggi vigenti. Un ex ministro va davanti al tribunale dei ministri, non ritengo di dover essere io a giudicare“.