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Prescrizione, Renzi critica il Pd: "Insegue il populismo di M5s"

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La maggioranza si spacca di fronte all'emendamento anti-prescrizione: grazie al voto decisivo del Presidente, però, il ddl Costa viene soppresso.

La Commissione di Giustizia alla Camera ha approvato l’emendamento che sopprime il ddl Costa: la maggioranza, però, si è divisa sulla prescrizione. Mentre Pd, M5s e LeU hanno votato a favore; Italia Viva si è schierata con il centrodestra. Decisivo si è rivelato quindi il voto del Presidente: l’emendamento è passato con 23 voti a favore e 22 contro. Il commento di Enrico Costa è stato netto: “La maggioranza fa gol grazie all’arbitro”.

Prescrizione, maggioranza divisa

La maggioranza si spacca di fronte all’emendamento M5s anti-prescrizione: grazie al voto decisivo del Presidente, però, il ddl Costa viene soppresso. Enrico Costa ha accolto il risultato della votazione in Commissione come un segnale politico significativo: la maggioranza “ha segnato un gol decisivo grazie all’arbitro, la presidente della Commissione, che finora non aveva mai votato, ma è solo il primo tempo. Il secondo si giocherà in Aula e siamo sicuri di poter ribaltare il risultato”. L’approvazione dell’emendamento di soppressione al ddl Costa, infatti, passa ora al Senato.

“Prendo atto che la proposta di Forza Italia sulla prescrizione è stata bocciata”, ha commentato invece il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. “I cittadini chiedono una giustizia più veloce ed efficiente e dopo l’ultimo vertice ci sono tutti i presupposti per dare finalmente una risposta concreta”.

Matteo Renzi, infine, spiega la sua posizione in contrapposizione con il voto della maggioranza: Iv, infatti, si è schierata con il centrodestra. “Abbiamo votato per riportare in vigore la legge del governo Renzi redatta dal ministro della Giustizia – ha spiegato l’ex premier -, che si chiamava Andrea Orlando. Abbiamo votato per dire: non è possibile che ci sia un processo senza fine. Siamo rimasti fedeli alla legge Orlando”.