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Sardine a Conte: "Sarebbe bello incontrarsi per un confronto"

sardine tour regionali

Decreti sicurezza e democrazia digitale: questi i temi che le Sardine vorrebbero trattare in un incontro con Conte.

Dopo l’apertura di Giuseppe Conte verso le Sardine dimostrata dal tentativo del suo staff di sondare il terreno per un incontro con loro, è stato il leader Mattia Santori ad esprimersi sull’argomento. Il portavoce del movimento ha dichiarato di voler avviare un’interlocuzione con il Premier proponendo già due argomenti per un futuro confronto.

Sardine a Conte

Dopo l’avvicinamento di Conte si era vociferato di una discussione interna al movimento per decidere come agire nei suoi confronti e se aprirsi a lui oppure no. A qualche giorno di distanza la risposta è giunta direttamente da Mattia, che ha affermato di voler dialogare con Conte pur non avendo, per ora, intenzione di trasformare le Sardine in un partito. Tra i temi su cui vorrebbe discutere con lui vi sono i decreti sicurezza, da sempre osteggiati, e la democrazia digitale. Nonostante da Palazzo Chigi non sia arrivata alcuna lettera di richiesta formale per un incontro, per il leader sarebbe bello “raccontargli cosa è successo e cosa sta succedendo“.

Intanto le Sardine si preparano al loro evento nazionale in programma per l’8 marzo 2020 che ha l’obiettivo di tenere unite le persone e non disperdere quanto raccolto nei mesi precedenti. Questa sarà anche un’occasione per riflettere sul futuro del movimento.


Quando alla manifestazione fissata per il 23 gennaio 2020 a Bibbiano, si sono dichiarate pronte a rinunciarvi solo a patto che prima sia la Lega a farlo. Se questa annullerà la sua presenza, anche loro non scenderanno in piazza. Questo dopo la richiesta dei sindaci della zona di evitare eventi davanti al Comune giunta a seguito di un allarme bomba proprio nei pressi degli edifici comunali verificatosi giovedì 16 gennaio 2020.