Non si placa la situazione di caos all’interno del M5S, tra le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico, parlamentari che passano al Misto, sfide per guidare la delegazione a Palazzo Chigi e nuove espulsioni. Proprio venerdì 24 gennaio 2020 dovrebbero arrivarne altre sette, tra cui quella dell’ex ministro per l’Istruzione Lorenzo Fioramonti.
Caos M5S: nuove espulsioni
Della lista di eletti che il collegio dei probiviri deciderà di espellere dal Movimento fanno parte anche deputati e senatori che nei giorni precedenti hanno già lasciato la forza politica. Tenendo conto solo delle reali sanzioni, dovrebbero quindi essere almeno due i parlamentari a ricevere il cartellino rosso, uno al Senato e un altro alla Camera. Ancora non ci sono indiscrezioni su chi potrebbero essere. Contestualmente il collegio concederà una deroga a chi ha risposto alle lettere di richiamo per effettuare i versamenti non fatti e ha iniziato a mettersi in regola.
Intanto i grillini sono spaccati al loro interno anche per un altro motivo. Ovvero per la decisione del rappresentante M5S a Palazzo Chigi, ruolo conteso tra Alfonso Bonafede e Stefano Patuanelli. Entrambi hanno un ottimo rapporto con il Premier, seppur per ragioni differenti. Il titolare del Mise riscuote molta stima da parte dei parlamentari e fa parte dell’ala riformista del Movimento.
Il Guardasigilli è invece colui che aveva proposto Conte come ministro della Pubblica amministrazione di un governo pentastellato mai nato. Di Maio vede lui come un fratello mentre ha sospetti su Patuanelli. I suoi avrebbero infatti detto: “Se Stefano farà il capo delegazione facciamo prima a trasferirci tutti al Nazareno“.