Alessandra Tropiano Guerra a colpi di spot quella tra Salvini e Zingaretti. Dopo le polemiche suscitate dallo spot leghista dove Matteo Salvini invitava i telespettatori a votare il proprio partito nelle prossime elezioni regionali, anche Nicola Zingaretti non ha tardato a rispondere. Proprio ieri, infatti è andata in onda la pubblicità stile PD, che ha fatto registrare il 24,55% di ascolti, battendo il record di Salvini, che si è fermato al 19,2%.
Spot dem batte Salvini: 900 mila ascoltatori in più
Gli spot sono andati in onda in fascia serale, rispettivamente nelle giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio. Il primo, del leader leghista, è andato in onda su Rai 1 durante la partita di Coppa Italia Juventus-Roma, mentre il secondo, di Nicola Zingaretti, è stato trasmesso dalla rete ammiraglia nella pausa pubblicitaria di Don Matteo. Il primo, alle 21.40, il secondo un’ora più tardi.
La battaglia della propaganda, televisivamente parlando, è stata vinta dallo spot “riparatore” del segretario dem, che è stato seguito da 5 milioni e 750 mila spettatori, 900 mila in più della parentesi Salviniana, che di spettatori ne ha contati 4 milioni e 860 mila.
Guerra a suon di spot: le polemiche del PD
Nicola Zingaretti non aveva tardato a farsi sentire, dopo lo spot del leader leghista andato in onda: “A Salvini consentito dalla Rai un solitario comizio durante l’intervallo della partita Juventus-Roma in piena campagna elettorale per l’Emilia Romagna. Mai così in basso, altro che libertà e autonomia e lo chiamano servizio pubblico”. Dopodiché la RAI non ha tardato a provvedere a un “immediato atto riparatorio”, concedendo al segretario del PD uno spazio riservato.
