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Gianni Morandi e il sostegno alle Sardine: "Sono allegre e simpatiche"

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All'indomani delle elezioni regionali in Emilia Romagna, il cantante Gianni Morandi ha espresso la sua simpatia per il movimento delle Sardine.

Con lo stemperarsi dell’euforia per le elezioni regionali in Emilia Romagna alcuni volti noti non disdegnano di rivelare le loro simpatie politiche ora che i giochi sono conclusi, tra cui il cantante Gianni Morandi che sui social ha espresso il proprio apprezzamento per le Sardine. In un post pubblicato nella giornata del 27 gennaio infatti, il popolare cantante bolognese (più precisamente di Monghidoro) ha manifestato simpatia per il movimento guidato dal 32enne Mattia Santori.

Gianni Morandi appoggia le Sardine


Nel lunedì post elezioni, Gianni Morandi ha deciso di uscire allo scoperto pubblicando sulla sua pagina ufficiale un’immagine di quattro sardine disegnate, a simboleggiare la sua ideale vicinanza al movimento che ha caratterizzato gli ultimi mesi della politica italiana.

Tra i tanti commenti che si sono subito susseguiti sotto l’immagine, quasi tutti esprimono solidarietà con il cantante emiliano, congratulandosi per la sua scelta di campo e felicitandosi contemporaneamente per la vittoria di Stefano Bonaccini. Ai messaggi dei fan, Morandi ha pacatamente risposto: “Le sardine sono molto allegre e simpatiche, senza aggressività”.

La stoccata a Salvini

Nelle risposte tuttavia Morandi lancia un’implicita stilettata al segretario della Lega Matteo Salvini, commentando i risultati elettorali con un riferimento a due luoghi della regione che sono stati al centro dell’attenzione mediatica durante la campagna: “Molto interessante anche il parere dei cittadini, a Bibbiano e al Pilastro.

Con questa frase il cantante vuole sottolineare come malgrado la propaganda martellante di Salvini (concentratasi particolarmente sul comune reggiano protagonista dell’inchiesta “Angeli e Demoni” e sul quartiere popolare di Bologna teatro del celebre blitz al citofono) i suddetti luoghi non abbiano pagato al leader leghista in termini di voti, regalando anzi la vittoria al candidato del centrosinistra Bonaccini.