> > Regionali, Adinolfi e il Popolo della Famiglia guadagnano due voti a Bibbiano

Regionali, Adinolfi e il Popolo della Famiglia guadagnano due voti a Bibbiano

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Adinolfi aveva sostenuto la candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni nelle regionali in Emilia: il risultato a Bibbiano, però, non è significativo.

Si è parlato molto di famiglia nella campagna elettorale a Bibbiano in vista delle elezioni regionali. La Lega, per prima, ha concluso la lunga serie di comizi con uno striscione significativo: “Giù le mani dai bambini“. Nella stessa serata, inoltre, le Sardine si riunivano in una piazza poco distante per contrastare il vociferare leghista. La cittadina era stata al centro dell’inchiesta “Angeli e Demoni” sugli affidi illeciti. Matteo Salvini, a tale riguardo, aveva invitato a non votare per il “partito di Bibbiano” (alludendo al Pd). Anche Mario Adinolfi, del Popolo della Famiglia, aveva sostenuto la lista di Borgonzoni in Emilia, ma il risultato ottenuto a Bibbiano non è stato significativo.

Regionali, Adinolfi a Bibbiano

Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, si è presentato in sei città su nove a sostegno della lista di Borgonzoni, ma il risultato non è stato soddisfacente. Infatti, Bonaccini, e il Pd in particolare, hanno ottenuto il 60% dei voti a Bibbiano. Adinolfi, invece, ha dato un contributo dello 0,3% alla coalizione di centrodestra, guadagnando in totale settemila voti nelle sei province in cui si è presentato. A Bibbiano, invece, ha raccolto soltanto due voti.

“Altro che raffreddore – scriveva Adinolfi commentando le vicende su Bibbiano -, quello è un sistema malato altrimenti non ti trovi con i diavoli della Bassa dove ci sono i genitori suicidi e i preti morti e, dopo 20 anni, non ti ritrovi un caso come Bibbiano. Lì c’è un sistema malato che è figlio di un’ideologia antifamilista che io rintraccio in tutte le ultime scelte di governo di Bonaccini”.