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Giorgia Meloni pronta a diventare premier: "Sono pronta a misurarmi"

giorgia meloni

"Le condizione per una premier donna ci sono" ha assicurato Giorgia Meloni, ma "tutto dipende dai cittadini". La leader di FdI è pronta a tutto.

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, dopo l’ascesa del suo partito negli ultimi mesi, si è detta pronta a diventare la prima donna premier. “Non le nego che è una cosa che fa tremare i polsi – ha confessato la donna -. Però sono pronta a misurarmi. Le condizioni per una premier donna ci sono, poi dipende dai cittadini“. Le sue parole arrivano direttamente dalla trasmissione Fuori dal Coro su Rete 4, dove la leader aggiunge anche: “Io vivo sempre ogni sfida come se fosse una tragedia, sono una persona che ha molto il senso della responsabilità”.

Giorgia Meloni nuovo premier?

“Le condizione per una premier donna ci sono” ha assicurato Giorgia Meloni, ma “tutto dipende dai cittadini”. La leader di FdI si dice pronta a sostituire Giuseppe Conte nel ruolo di Presidente del Consiglio, forte del risultato ottenuto nelle regionali in Emilia Romagna e Calabria. “FdI – ha aggiunto commentando i risultati del 26 gennaio – raccoglie i suoi frutti, abbiamo fatto un percorso molto lungo, abbiamo scelto di evitare sempre la scorciatoia dei governi fatti con chiunque, la scorciatoia di promesse troppo facili che poi non si possono mantenere. Abbiamo attraversato parecchi deserti, ma alla fine in un mondo nel quale i partiti sembrano tutti un po’ foglie al vento, noi siamo un albero con le radici piantate per terra e la gente lo riconosce”. Infine aggiunge: “Se avessimo vinto in Emilia Romagna sarei più soddisfatta, ma sono comunque soddisfatta del dato di Fratelli d’Italia, l’unico partito che cresce sia in Emilia che in Calabria, dove abbiamo quintuplicato i nostri consensi rispetto alle precedenti elezioni”.

E proprio sul futuro dell’esecutivo, la leader di FdI rivela: “Il governo Conte indipendentemente dalle spallate del centrodestra non tiene, la crisi di consenso dei partiti che ne fanno parte, che tenderanno a dire ‘io sono meglio, ‘no sono meglio io’. Cadranno senza rendersene conto“.

L’attacco a Salvini

Giorgia Meloni ne approfitta anche per lasciare un commento sulla citofonata di Salvini a Bologna: “Non penso che abbiamo perso le elezioni in Emilia Romagna perché Salvini ha citofonato” al ragazzo del Pilasto. “Penso che Salvini con il suo metodo molto provocatorio ha acceso i riflettori su un tema molto sentito nelle periferie di una situazione esasperata di insicurezza. Poi io non lo avrei fatto, perché devi anche porti il problema dell’emulazione e non sai dove si può arrivare”.