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M5s, al via le candidature regionali. Crimi: "Restare uniti"

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Appuntamento importante per gli iscritti alla piattaforma Rousseau: mercoledì 29 gennaio si votano i candidati alle prossime regionali.

Mercoledì 29 gennaio il M5s apre le candidature alle prossime regionali che si terranno in diverse regioni italiane: il voto è sulla piattaforma Rousseau. Questo è quanto ha riferito l’assemblea congiunta dei gruppi M5s. L’appuntamento alle urne nei prossimi mesi vedrà coinvolte Campania, Puglia, Liguria, Toscana, Marche e Veneto. Al’indomani della scelta di Alfonso Bonafede come nuovo capo delegazione al governo, dunque, si prospetta un altro importante appuntamento.

M5s, al via le candidature regionali

Appuntamento importante per gli iscritti alla piattaforma Rousseau: mercoledì 29 gennaio si votano i candidati alle prossime regionali per M5s. Sono interessate le regioni Campania, Puglia, Liguria, Toscana, Marche e Veneto.

“Viviamo una fase di evoluzione importante – ha detto il reggente Vito Crimi ai parlamentari – abbiamo già dimostrato di saper lavorare con efficacia e concretezza in risposta alle esigenze dei cittadini. Abbiamo fatto tanto, vogliamo e possiamo fare ancora di più. Questo è il momento di restare uniti e di dare tutti insieme un contributo con umiltà, coraggio, idee e proposte costruttive per il bene della collettività”. All’assemblea congiunta ha preso parte anche Michele Gubitosa, deputato campano di M5s: “Io penso che un accordo con il Pd o con il centrosinistra sia sbagliato. Il M5S è alternativa, è terza via. Il Pd vuole prosciugarci”, ha detto.

Paolo Lattanzio, invece, lasciando l’assemblea si è sfogato dicendo: “Non mi sembra ci sia reale voglia di analizzare errori, approfondire, dialogare. Dialogo dovrebbe essere la base della politica, per un confronto su temi e soluzioni, senza pregiudizi, invece sembra ci sia voglia di chiusura che fa sentire molti di noi in profondo disagio”. Infine, è intervenuto Danilo Toninelli, assicurando che M5s “non è in crisi”. E “la colpa”, semmai, “è di chi parla con i giornali”.