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Assemblea di Italia Viva, Renzi: "Partito con Pd e M5S? Non ci stiamo"

Renzi assemblea Italia Viva

Tanti i temi trattati da Renzi all'assemblea di Italia Viva: tra questi Conte, sostegno all'esecutivo e Brexit.

Intervenuto alla prima assemblea nazionale di Italia Viva, Matteo Renzi ha fatto il punto sull’attuale governo Conte e sulle alleanze da mettere in campo alle prossime elezioni politiche, che si augura vengano indette alla scadenza naturale della legislatura nel 2023.

Renzi all’assemblea di Italia Viva

L’ex premier ha innanzitutto chiarito di non avere intenzione di creare un partito insieme a Movimento Cinque Stelle, Liberi e Uguali e Partito Democratico. Così si è infatti rivolto a chi avrebbe in mente di farlo: “In bocca al lupo, buon lavoro e buona vita ma noi saremo dall’altra parte“. Questo perché secondo lui non sarebbe portatore di una visione di progressismo caposaldo invece della sua forza politica. Non ha però chiarito come intende presentarsi alla futura tornata né cosa ne pensi della legge elettorale proporzionale che, stando ai numeri e ai sondaggi, non sarebbe di giovamento per Italia Viva.

A proposito di progressismo, Renzi ha anche parlato della figura del premier Giuseppe Conte. Pur rivelando di nutrire rispetto per la sua figura, ha ammesso di non riconoscerlo come leader dei progressisti del mondo. “Abbiamo rispetto per chi lo considera tale, ma per noi non è il punto di riferimento del progressismo mondiale chi ha firmato i decreti Salvini sull’immigrazione“, ha spiegato.

Per quanto riguarda il suo sostegno al governo ha ribadito di discutere provvedimento per provvedimento che tipo di appoggio dare all’esecutivo. L’intenzione è comunque quella di portare avanti la legislatura insieme a Bellanova, Bonetti e Scalfarotto.

Impossibile infine non rivolgere un pensiero alla neo concretizzata Brexit. Non negando il suo disappunto, ha definito Johnson un “Salvini che ce l’ha fatta“. Si è poi preso il merito per aver evitato “che ci portasse ad un’Italexit“.