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Sardine, Mattia Santori: "La foto con Benetton è stata un'ingenuità"

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Le sardine hanno fatto visita ai Benetton a Treviso, scatenando un'enorme discussione sulla foto in cui compare l'imprenditore veneto.

Mattia Santori, il leader del movimento delle sardine ha ammesso che la foto con Benetton è stato un errore: su di essa è nata un’enorme discussione. L’incontro dei ragazzi fondatori del movimento con il centro culturale di Luciano Benetton, azionista di Atlantia, e diretto da Oliviero Toscani, non è passato infatti inosservato. Nello scatto di Treviso si vedevano chiaramente il fotografo e l’imprenditore veneto. All’indomani della pubblicazione dello scatto, però, Santori ammette lo sbaglio.

Sardine incontrano Benetton

“La foto con Benetton? È stata un’ingenuità – ha detto il leader delle Sardine, Mattia Santori – perché ha offerto un assist a tutti quelli che non vedevano l’ora di screditarci. È stato un errore, prima o poi doveva capitare. Ma anche chi ci apprezza deve capire che non siamo infallibili”. A seguito dell’incontro a Treviso con Luciano Benetton e Oliviero Toscani, sulla pagina Facebook di “6000 sardine” erano arrivati una valanga di commenti. Molti ritenevano che il movimento nato il 14 novembre 2019 operasse a servizio dei poteri forti.

“Io non ho nemmeno parlato con l’imprenditore – ha confessato Santori al Corriere della Sera -. E a tavola mi avevano riservato un posto vicino a lui ma ho preferito rimanere in mezzo ai ragazzi”. Poi ha rimarcato: “Noi quattro siamo andati a titolo personale, non in quanto rappresentanti delle Sardine. Capisco che altri non lo avrebbero fatto”.

Sulla questione è intervenuto anche il portavoce nazionale Lorenzo Donnoli: “La malafede sta in chi guarda quell’immagine e la strumentalizza. I ragazzi avranno peccato di leggerezza ma nessuno può pensare che le Sardine stiano con i poteri forti”.

La lettera a Conte

Dopo aver inviato una lettera a Conte nella quale indicavano alcune priorità al governo, le Sardine attendono ancora una risposta dal premier. “Più del merito – ha rivelato Santori – ci piacerebbe che dal premier Giuseppe Conte ci arrivasse la richiesta di un incontro anche fisico. Per noi, a proposito di uso dell’immagine, avrebbe un grande significato. Darebbe la dimostrazione plastica che quattro giovani venuti dal nulla possono portare le loro istanze dentro Palazzo Chigi avviando un’interlocuzione con chi guida il governo”. “Il confronto – ha ricordato infine Santori – è importante”. Le sardine stanno lavorando per darsi uno Statuto “che ci permetta di interloquire con i partiti”, che probabilmente verrà approvato a marzo a Scampia.