> > Prescrizione, Boschi: "Se Pd e Conte vogliono farci fuori devono solo dirlo"

Prescrizione, Boschi: "Se Pd e Conte vogliono farci fuori devono solo dirlo"

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Maria Elena Boschi, all'indomani dello stop al lodo Annibali, riaccende lo scontro sulla prescrizione e attacca il governo.

La Camera ha disposto lo stop al lodo Annibali, sul quale Italia Viva aveva votato con le opposizioni e che prevedeva lo slittamento di dodici mesi del blocco alla prescrizione. Maria Elena Boschi, all’indomani degli scontri sul caso prescrizione, torna a ribadire che “se il Pd e Conte vogliono farci fuori devono solo dirlo”. In un’intervista a Repubblica, infatti, la capogruppo di Iv alla Camera, esclude un possibile appoggio esterno all’esecutivo.

Prescrizione, Boschi riaccende lo scontro

“Ormai è finito il tempo delle mezze misure: o dentro o fuori – ha dichiarato la Boschi all’indomani delle discussioni sulla prescrizione -. Noi vogliamo stare dentro. Ma se Conte e il Pd vogliono farci fuori, come hanno provato a fare in questo fine settimana, devono solo dirlo e prendersi la responsabilità”. infatti, Italia Viva ha votato con le opposizioni sul lodo Annibali, che però, è stato bocciato dalla maggioranza. Rispetto al sondaggio sulla prescrizione che rivela che Italia Viva sta cercando visibilità la deputata di Iv ha chiarito: “Quella che lei chiama visibilità, io chiamo civiltà giuridica. I politici pensano alle leggi giuste, i populisti ai sondaggi“.

E ancora, sul caso Gregoretti: “Renzi ha votato per mandare Salvini a processo – ha detto Boschi -. Casomai sono i grillini che lo hanno salvato la volta scorsa (sul caso Diciotti, ndr)“. Poi, ammettendo una precisazione sull’asse con Salvini, ha proseguito: “Noi abbiamo convinto le opposizioni a ripristinare la legge Orlando, mentre il Pd sul lodo Annibali si è fatto convincere dai grillini”. Inoltre, “la legge Bonafede è stato firmata Bonafede-Conte-Salvini. Vogliamo allora parlare di un asse Pd-Salvini per questo?” Infine l’affondo al Pd: “I Dem sono a rimorchio grillino“.

La linea che ha adottato Italia Viva punta “a difendere lo stato di diritto dalla cultura giustizialista. Dovendo scegliere tra difendere un ideale o difendere la poltrona, noi scegliamo la difesa dell’ideale“, ha concluso Boschi.