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Salvini querela Guy Verhofstadt per i fondi russi e il caso Gregoretti

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Guy Verhofstadt ha commentato con orgoglio il via libera del Senato al processo contro Salvini: il leader della Lega lo ha querelato.

Il liberale belga Guy Verhofstadt aveva plaudito al “via libera a processare Salvini per sequestro di persona nel caso dei migranti soccorsi dalla nave Gregoretti”. Questo suo comportamento, però, gli ha procurato una querela depositata direttamente dal leader del Carroccio, che in un tweet annuncia: “Questo fenomeno eurosinistro ha vinto una bella querela”. Cosa aveva scritto Verhofstadt?

Salvini querela Guy Verhofstadt

Il Senato ha autorizzato il Tribunale di Catania a procedere sul caso Gregoretti, che vede Matteo Salvini accusato di sequestro di persona. Dopo la votazione in Aula erano state diverse le reazioni nazionali e internazionali. Tra queste spicca il liberale belga Guy Verhofstadt, che Salvini ha provveduto a querelare. “Brava Italia! – aveva scritto su Twitter Verhofstadt dopo il voto in Senato -. Giustizia deve essere fatta. Speriamo che lo stesso avvenga anche per la sua massiccia corruzione con tangenti petrolifere russe!”.

Ma immediata è stata la replica della delegazione della Lega al Parlamento europeo: “Dopo i suoi fallimenti nel ruolo di coordinatore Brexit, dove nessuno si è accorto di lui, un disperato Guy Verhofstadt parla di corruzione e tangenti russe per la Lega. Lo quereliamo – hanno confermato -, così avrà modo di dimostrare in un’aula di Tribunale se ha le prove di ciò che afferma o se è solo un diffamatore. Le sue ridicole accuse avranno la stessa efficacia della sua azione politica: finiranno nel nulla”. Infine, immancabile il commento sui social di Matteo Salvini: “Questo fenomeno eurosinistro ha vinto una bella querela. P.s. Affronterà il tribunale, come ho deciso di fare io, o userà l’immunità?”.